Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] gran parte delle riviste missionarie: da «Le missioni illustrate» a «Le Missioni cattoliche» a «Il Massaia», ma anche dei TeDeum salesiani, che dalle Americhe sembravano voler benedire l’impresa101; un clima che contrastava con gli sforzi del nuovo ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] 1942.
93 Si pensi al suo rifiuto dell’imposizione del partito fascista di convocare tutti i parrocchiani per cantare il TeDeum dopo l’attentato a Mussolini del 1925. Scriverà Mazzolari su quell’episodio: «La libertà della Chiesa, l’indipendenza del ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] unitario, cui non si era voluto far mancare, nonostante l’opposizione della Santa Sede, lo stigma religioso di solenni TeDeum di ringraziamento. Fu anche grazie all’esistenza nel tessuto della nazione, almeno a certi livelli del corpo sociale e di ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] la decorazione della chiesa di Vä in Scania, il cui programma iconografico si distingue per il riferimento all'inno ambrosiano del TeDeum.L'influsso dell'arte delle regioni del Basso Reno e della Mosa si ritrova ancora in Polonia, a giudicare dalle ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] reale in visita per le province d’Italia, o che officiarono esequie in occasione di decessi illustri o permisero il TeDeum per la festa dello Statuto o altre ricorrenze. Gli ordinari appena nominati poi, per poter entrare pienamente in possesso del ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] come per quelle figlie nobili a «fronte scura» per il «sacrificio [di] terminare l’anno senza andare in Chiesa per il TeDeum!»10. In genere la monodia liturgica era scolpita su un cantus planus distante dall’indole gregoriana antica, in cui dal Sei ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] l’8 settembre era la festa della Natività di Maria. Il suono festoso delle campane e persino il canto solenne del TeDeum mostrarono con immediata evidenza quanto ormai radicato fosse il rifiuto della guerra e quanto declinata non solo l’esaltazione ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Carlo Caccia Dominioni, fu costretto a fuggire a furor di popolo, rifugiandosi a Cornate d’Adda, perché si rifiutò di cantare il TeDeum in Duomo il 2 giugno del 1861 per celebrare l’avvenuta unificazione. E non si trattò di un caso isolato. La ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] e società nell’Italia contemporanea, a cura di M. Rosa, cit., pp. 125-179, in partic. pp. 129-133. Sul ruolo dei TeDeum cfr. P.G. Camaiani, Motivi e riflessi religiosi nella questione romana, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l’Unità (1861-1878 ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] e a Piacenza3.
Un altro segno dei nuovi orientamenti saranno le cerimonie religiose di ringraziamento, con il canto del TeDeum, al momento delle varie annessioni territoriali. Spesso però non si tratta di adesioni politiche o di scelte liberali, ma ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...