Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] si tengono d'occhio tutti i forestieri e solo il 26 ottobre si espone il SS. Sacramento nelle chiese, si recitano TeDeum e si tiene una processione per ringraziare Dio della scoperta del tradimento (50). Testimonianza eloquente del clima dei mesi ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] . Anche a questo fine, insieme ai soldati, sono partiti per la Libia i cappellani, e fra le note dei TeDeum che per un biennio, con rarissime eccezioni, sono solennemente celebrati nelle chiese, corre l’idea che grazie a questa guerra ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dei Profeti e scelti dall'Abate") e di una novità assoluta per allora, l'inno TeDeum laudamus, cui seguono una Lectio tratta dal Vangelo del giorno e l'inno orientale Te decet laus, caro ai Padri del deserto. La novità di B., il conclusivo Kyrie ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] formula di fede di papa Clemente IV. Si cantò quindi il TeDeum poi il Credo in latino e in greco e gli ortodossi ripeterono lamentazione di David dedicata alla scomparsa di Gionata: "Piango su te o mio fratello Gionata" (2 Samuele 1, 15-26). ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] sulla stampa italiana ed estera, che il quotidiano vaticano passò in rassegna per quasi due mesi, accostandoli ai TeDeum di ringraziamento dei vescovi italiani e stranieri, tutti concordi nel definire l’accordo appena raggiunto un passo essenziale ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] quale Verdi invitò i lettori della "Gazzetta Musicale di Milano" del 5 agosto 1888 a proporre varie armonizzazioni); Stabat Mater; Laudi alla Vergine Maria; TeDeum. Diversi i tempi di composizione. Le Laudi risalgono al 1886, l'Ave Maria al 1889, il ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] sulla barca il chierico Tino, l'autore della relazione, e non appena questa si staccò dal lido egli iniziò a intonare il TeDeum laudamus. Il tripudio della folla era al culmine:
non vi è parola o scritto che possa riprodurre le voci che allora ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] del Paradiso, 1887-93; Ave Maria su scala enigmatica per coro misto, 1889-95; Stabat Mater, per coro e orchestra, 1898; TeDeum per soprano, coro e orchestra, 1898), il primo e gli ultimi due eseguiti al Conservatoire di Parigi il 7 aprile 1898 e ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ibid. 1685, G. Monti; Il secondo libro de salmi brevi a otto voci, con uno o due organi se piace, con il TeDeum, opera VII, ibid. 1686, G. Monti; Compieta con le tre sequenze dell'anno cioè Victime Paschali per la Resurrettione, Veni Sancte Spiritus ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] udito da D. in Pg IX 139, all'apertura della porta del Purgatorio (Io mi rivolsi attento al primo tuono, / e ‛ TeDeum laudamus ' mi parea / udire in voce mista al dolce suono), per la difficoltà d'identificarlo col dolce suono la cui provenienza, a ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...