MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] , celebrate già a Brescia con musica, fuochi d'artificio, balli, rinfreschi, una pubblica processione solenne e il TeDeum, furono solo un preludio alla festosa stravaganza veneziana, degna della carica e delle ambizioni di una "nuova" famiglia ...
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latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] e presentate come tali: canti di anime penitenti o di beati (TeDeum laudamus, cioè l'inno di s. Ambrogio [Pg IX 140]; né un *sidére da Pd XXXIII 124 (O luce etterna che sola in te sidi): si tratta di forme latine singole, come anche l'eràmo di Pg ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] del 1850, il F. fu tra i pochi cesenati che avvertirono il bisogno di assistere ad un non molto affollato TeDeum di ringraziamento nel duomo cittadino; quindi rinunziò alla carica di consigliere e si mise definitivamente da parte.
Morì a Cesena ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] pieno a 4 voci, 1746: VI, 89), 3 salmi (n. 1, Laudate Dominum gentes, a canto solo e pieno a 4 voci, 1746: VI, 82), 2 inni TeDeum (n. 2, a 8 voci, pieno, con versetti ad libitum, 1747: VI, 95), 7 salmi Dixit Dominus (di cui il n. 2, a 8 voci, pieno ...
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MOCENIGO, Lazzaro
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1624, a San Stae, da Giovanni di Antonio, del ramo della Carità (1587-1633; camerlengo, governatore di galea nel 1617, senatore nel 1631) [...] 1° agosto, a Venezia accolto dal festoso saluto di replicate cannonate a salve. Qui – dove per tre giorni si cantò il TeDeum e per tre notti vi fu l’illuminazione a giorno – il Senato che, il 13 luglio, l’aveva nominato capitano straordinario delle ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] Era suo intendimento guadagnare la simpatia dei sudditi. In occasione del primo ingresso a Napoli assistette in cattedrale al TeDeum di ringraziamento, e fece omaggio di una collana di diamanti al patrono della città, s. Gennaro. Abbellì la capitale ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] ’inusuale organico di soli, coro, organo, violoncello e con;trab;basso), Qui tollis (1872), Quoniam (1872), Sanctus (1880), TeDeum (1849), Unguentum in capite (1857).
Nel 1851 in collaborazione con L. Gordigiani realizzò per il teatro dei Floridi di ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] composizioni ecclesiastiche di Tritto, tra cui tredici mottetti, otto messe, sette Dixit Dominus, sei Salve Regina, due TeDeum e un requiem; queste, insieme a una cospicua quantità di partiture teatrali, furono donate all’istituzione musicale dalla ...
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SOLIVA, Carlo Evasio
Saverio Lamacchia
Wiktoria Antonczyk
– Nacque il 27 novembre 1791 a Casale Monferrato, da Giovanni, commerciante, originario di Semione in Val Blenio (Canton Ticino), e da Lucia [...] si trasferì a Parigi, dove continuò a dedicarsi alla musica strumentale, alla musica sacra (compose tra l’altro un TeDeum dedicato a Napoleone III) e all’insegnamento. Frequentò la cerchia di George Sand, che lo stimava molto («Soliva, compositeur ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] pp. 71, 76, 86), altre ancora sono state da lui edite, come il TeDeum laudamus e Ne la ascensione de Iesu Cristo (pp. 48, 50, 52 s tutta. Al Valla il C. riconosce "ista qua te plurimum valere aiunt eloquentia", ma immediatamente sposta il suo ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...