CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] (Sammlung Santim) di Münstek; messe, salmi, antifone, mottetti ed inni presso la Deutsche Staatsbibl. di Berlino Est; inoltre: TeDeum a 4 (Arch. dell'Opera del duomo di Siena, nr. 2782); Christus factus est a 4 (Bayerische Staatsbibliothek, Monaco ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] morì a Roma il 30 luglio 1961.
Opere. La dottrina sociale cattolica nei documenti di Leone XIII, Pistoia 1928; Tedeum laudamus, in Bollettino per gli assistenti ecclesiastici della Società della gioventù cattolica italiana, 1929, n. 3; S. Tommaso d ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] ), portò presto ad una rottura. L'occasione fu offerta dal divieto fatto agli ecclesiastici di celebrare in cattedrale il TeDeum per la festa nazionale e dalla sospensione a divinis comminata ai trasgressori. Arrestato il 19 maggio 1860, venne ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] circolare pure a stampa del 15 aprile aveva obbedito all'invito, trasmessogli dalla segreteria di Stato, di indire un solenne TeDeum per il giorno 17. Fino all'ultimo sperò che l'incriminato documento del 19 marzo "potesse meritarsi qualche benigno ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] , come compositore, principalmente nel campo della musica teatrale e da camera, si ha notizia di una sua composizione sacra, un "TeDeum fatto cantare a 3 in Albano composto dal sig. Giovanni del violone", copiato per conto del cardinale Ottoboni nel ...
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MELZI, Camillo. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano il 12 dic. 1590 da Gian Antonio e da Livia Litta.
Rampollo di un’importante famiglia di estrazione mercantile (il padre fu abate della potente [...] con Roma si manifestò nel luglio 1650, allorché il M. comunicò al cardinale Panciroli l’interesse a presenziare al TeDeum nella cattedrale di Vienna per la celebrazione della pace di Westfalia. Tale disponibilità – che il nunzio attribuì a una ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] voci con orchestra (conservata nella Biblioteca del Conservatorio di Firenze); sette salmi o mottetti a 4 voci con strumenti, TeDeum, Pange lingua, Missa pro defunctis con organo, e svariati inni (ora presso l'Archivio capitolare della Cattedrale di ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] . Giacomo degli Spagnoli per la festa di S. Ildefonso (1674), insieme con i violinisti C.A. Lonati e G. Branca, e per un TeDeum per festeggiare la presa di Buda (settembre 1686) sotto la direzione di I. Fede; a S. Maria del Popolo per i vespri (1672 ...
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TALENTI, Tommaso
Gaetano Platania
– Nacque a Lucca il 30 dicembre 1629, sesto figlio maschio di Talento di Pietro Talenti e di Margherita, detta Maddalena.
Trascorsa un’infanzia complessivamente serena, [...] palazzo alle Quattro Fontane. La notizia del suo arrivo in città raggiunse Innocenzo XI mentre il pontefice presiedeva il TeDeum in ringraziamento per un’impresa tanto incerta quanto fondamentale per l’intera cristianità. Terminata la funzione, papa ...
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lode (loda; laude; lodo)
Domenico Consoli
Predominante la forma ‛ loda ' - con plurale ‛ lode ' in cinque occorrenze - metaplasmo di declinazione molto comune nel volgare antico. Le altre sei occorrenze [...] pii / spiriti per lo monte render lode / a quel Segnor (Pg XXI 71: qualche commentatore suppone che le anime intonino qui il " TeDeum laudamus "); la rosa sempiterna, / che si digrada e dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna (Pd XXX ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...