Musicista (Kecskemét 1882 - Budapest 1967). Direttore del Consiglio dell'Accademia musicale, cui diede il suo valido contributo fino agli ultimi giorni di vita, K. è considerato il capo della moderna scuola [...] magiara (1932), le suites orchestrali Sera d'estate (1906), Danze di Marosszék (1930), Danze di Galánta (1933), il Budavári TeDeum (1936), Missa brevis per coro e orchestra (1944), Kádár Kata per contralto e piccola orchestra (1950), la Sinfonia per ...
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Compositore polacco (Dębica, Rzeszów, 1933 - Cracovia 2020). Allievo della scuola superiore di musica di Cracovia, della quale è poi stato docente e rettore (1972-87), si è imposto come uno dei principali [...] (1962); Passio secundum Lucam (1965); De natura sonoris I e II (1966 e 1970); Dies irae (1967); Utrenja (1969-71); TeDeum (1980); Requiem (1984); Credo (1998); Phedra (2002); le opere teatrali I diavoli di Loudun (1969) e Paradise lost (1978); La ...
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Soprannome della famiglia di musicisti francesi (secc. 17º-18º), il cui vero nome era Danican; si distinsero specialmente: Jean, piffero e tamburino del re (m. 1679), i suoi figli André (1640 - 1730), [...] ) e Alexandre, anch'essi strumentisti del re. I figli di André, Anne (1681 - 1728), autore di balletti pastorali, di un TeDeum e di pezzi per flauto, fondatore (1725) dei celebri Concerti spirituali; Michel (n. 1683); François-André detto il Grande ...
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Musicista (Legnago 1750 - Vienna 1825). Studiò a Venezia (con G. B. Pescetti e F. Pacini) e a Vienna (con F. L. Gassmann), dove rimase per tutta la vita ricoprendo le maggiori cariche musicali a corte [...] che lo costrinse ad abbandonare la sua attività. Compose oltre quaranta opere teatrali, cinque Messe, un Requiem, tre TeDeum, mottetti, salmi e altra musica sacra, cantate, oratorî, molta musica vocale da camera, sinfonie, musica da camera, ecc ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1737 - Salisburgo 1806), fratello di Franz Joseph. Studiò alla cantoria di S. Stefano in Vienna e visse dal 1762 quale direttore d'orchestra e organista a Salisburgo. Notevole [...] una vastissima produzione, comprendente lavori sacri (messe, graduali, offertorî, litanie, vespri, responsorî, Salve Regina, TeDeum, ecc.), orchestrali (sinfonie, concerti, serenate, cassazioni, marce, ecc.), da camera (quartetti, quintetti, duetti ...
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Scrittore spagnolo (Valenza 1884 - Madrid 1965). Ha pubblicato romanzi, libri di viaggio, raccolte di "charlas", contraddistinti da una prosa vivace che oscilla tra lirismo e descrizione. Il suo racconto [...] El viaje a España (1929), Más vale volando (1938), Sacrificio y triunfo de un halcón (1939), Duero abajo (1940), Tedeum, laudamus (1941), Nao española (1942), Navarra (1943), Madre muerta (1944), Adiós Madrid (1944), ecc., e inoltre alcuni volumi di ...
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Musicista (Berlino 1903 - Herford 1960). Studiò alla Hochschule für Musik di Berlino. Fu professore di composizione al conservatorio di Lipsia dal 1926 al 1934 e all'accademia di musica di Detmold dopo [...] la caduta del nazismo, quindi a Duisburg e alla Musikhochschule di Colonia. Ha scritto prevalentemente musiche orchestrali e corali, tra le quali notevoli un Requiem, un TeDeum, cinque Sinfonie e molta musica da camera. ...
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Teologo (n. 335 circa - m. dopo il 414), vescovo (dal 366) di Remesiana (o Romaziana; oggi Bela Palanka, presso Niš); autore di scritti catechetici (importante il De explanatione symboli) e sermoni, del [...] trattato De diversis appellationibus Christi, e forse del TeDeum, la cui attribuzione a N. è tuttavia molto discussa. ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] , nella notte fra il 7 e l’8 luglio. Alla partenza dei francesi il cardinale Chiaramonti celebrò il 6 agosto un TeDeum nella cattedrale; ma, essendo esposto agli attacchi dei partiti della sua diocesi, il 14 ottobre abbandonò Imola alla volta di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] concilio. Come risposta, il papa fece leggere all'assemblea la bolla di deposizione di Federico II, intonò subito dopo il TeDeum e chiuse così la terza e ultima sessione del concilio.
I. IV decise di ritardare la pubblicazione dei canoni conciliari ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...