PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] dei francesi.
Riconfermato da Championnet nei gradi e nella carica insieme al duca di Roccaromana, partecipò alla celebrazione del TeDeum nel Duomo e nel febbraio 1799 fu inviato come membro della deputazione della Repubblica Napoletana a Parigi per ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] , il 7 settembre 1860, lo accompagnò nella chiesa cattedrale e, in assenza dell’arcivescovo e del clero locale, intonò il TeDeum e diede la benedizione con il Ss. Sacramento. Seguì poi le camicie rosse fino alla battaglia di Capua, occupandosi ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Lateranense IV riservava ai vescovi) e il mantello rosso. Dopo il TeDeum egli torna in camera, depone il piviale rosso e la mitra bianca alio anno mater tua sacrosancta Romana ecclesia te susceperit, quanta cordis affectione tractaverit, quantam ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] unitario, cui non si era voluto far mancare, nonostante l’opposizione della Santa Sede, lo stigma religioso di solenni TeDeum di ringraziamento. Fu anche grazie all’esistenza nel tessuto della nazione, almeno a certi livelli del corpo sociale e di ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] reale in visita per le province d’Italia, o che officiarono esequie in occasione di decessi illustri o permisero il TeDeum per la festa dello Statuto o altre ricorrenze. Gli ordinari appena nominati poi, per poter entrare pienamente in possesso del ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] l’8 settembre era la festa della Natività di Maria. Il suono festoso delle campane e persino il canto solenne del TeDeum mostrarono con immediata evidenza quanto ormai radicato fosse il rifiuto della guerra e quanto declinata non solo l’esaltazione ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Carlo Caccia Dominioni, fu costretto a fuggire a furor di popolo, rifugiandosi a Cornate d’Adda, perché si rifiutò di cantare il TeDeum in Duomo il 2 giugno del 1861 per celebrare l’avvenuta unificazione. E non si trattò di un caso isolato. La ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] . Anche a questo fine, insieme ai soldati, sono partiti per la Libia i cappellani, e fra le note dei TeDeum che per un biennio, con rarissime eccezioni, sono solennemente celebrati nelle chiese, corre l’idea che grazie a questa guerra ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] formula di fede di papa Clemente IV. Si cantò quindi il TeDeum poi il Credo in latino e in greco e gli ortodossi ripeterono lamentazione di David dedicata alla scomparsa di Gionata: "Piango su te o mio fratello Gionata" (2 Samuele 1, 15-26). ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] II. I Frangipane non accettarono la sconfitta e intervennero con le armi, mentre già si stava cantando il TeDeum: minacciarono e colpirono Teobaldo, che pare abbia di conseguenza rinunciato subito alla consacrazione, e acclamarono Lamberto d'Ostia ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...