FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] compenso un notabile riverito nella sua circoscrizione, invitato alle cerimonie pubbliche, alla festa di s. Napoleone o ai TeDeum per le vittorie dell'imperatore. Ed era, di conseguenza, un destinatario di suppliche, di richieste di raccomandazione ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] , celebrate già a Brescia con musica, fuochi d'artificio, balli, rinfreschi, una pubblica processione solenne e il TeDeum, furono solo un preludio alla festosa stravaganza veneziana, degna della carica e delle ambizioni di una "nuova" famiglia ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] del 1850, il F. fu tra i pochi cesenati che avvertirono il bisogno di assistere ad un non molto affollato TeDeum di ringraziamento nel duomo cittadino; quindi rinunziò alla carica di consigliere e si mise definitivamente da parte.
Morì a Cesena ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] Era suo intendimento guadagnare la simpatia dei sudditi. In occasione del primo ingresso a Napoli assistette in cattedrale al TeDeum di ringraziamento, e fece omaggio di una collana di diamanti al patrono della città, s. Gennaro. Abbellì la capitale ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] e aveva partecipato nella cattedrale alla cerimonia religiosa in cui il C. aveva benedetto dopo il canto del TeDeum le insegne costituzionali e aveva pronunciato un discorso carico di sentimenti liberali. Nell'agosto si riunirono nel palazzo ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] poi il destro al G. di esprimersi al meglio, accompagnando i successi delle armi veneziane in Levante con innumerevoli TeDeum, processioni, pie esibizioni culminate nella riapertura al culto della chiesetta di S. Nicolò, in palazzo ducale, sgombrata ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] II. Assunto il nome di Celestino II, Teobaldo indossò il manto rosso, ma durante la celebrazione, al canto del TeDeum, Roberto Frangipane e i suoi entrarono armati nella cappella di S. Pancrazio, situata presso il Laterano, e colpirono Teobaldo ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] 'Algeri Mustafà nelle acque di Bordighera: una cinquantina di prigionieri sfilarono per le vie della città nel corso di un solenne TeDeum di ringraziamento voluto dal doge.
Il B. terminò il suo primo dogato il 4 marzo 1781, entrando nella giunta dei ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] successione, dal padre, dal governatore Adorno, dagli Anziani e dagli altri magistrati. Giunto in duomo, accolto dal solenne TeDeum, loSforza nominò cavalieri il F. e Ludovico Gonzaga. Tale investitura cavallerpsca non impedì al F. di essere accanto ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] in denari e predispose altre provvidenze. Ciononostante soltanto il 9 dicembre il C. poté celebrare con la cittadinanza superstite un TeDeum di ringraziamento per la fine del contagio. Di nuovo a Napoli almeno dal 1659, l'anno dopo inviò un cartello ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...