CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] pp. 71, 76, 86), altre ancora sono state da lui edite, come il TeDeum laudamus e Ne la ascensione de Iesu Cristo (pp. 48, 50, 52 s tutta. Al Valla il C. riconosce "ista qua te plurimum valere aiunt eloquentia", ma immediatamente sposta il suo ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] , in parte riluttante, il nuovo catechismo nazionale, appoggiò la riforma dell'anagrafe, la traslazione dei cimiteri, celebrò TeDeum per le vittorie militari dell'imperatore, operò di concerto colle autorità la riduzione delle chiese parrocchiali di ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] ), portò presto ad una rottura. L'occasione fu offerta dal divieto fatto agli ecclesiastici di celebrare in cattedrale il TeDeum per la festa nazionale e dalla sospensione a divinis comminata ai trasgressori. Arrestato il 19 maggio 1860, venne ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] circolare pure a stampa del 15 aprile aveva obbedito all'invito, trasmessogli dalla segreteria di Stato, di indire un solenne TeDeum per il giorno 17. Fino all'ultimo sperò che l'incriminato documento del 19 marzo "potesse meritarsi qualche benigno ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] e aveva partecipato nella cattedrale alla cerimonia religiosa in cui il C. aveva benedetto dopo il canto del TeDeum le insegne costituzionali e aveva pronunciato un discorso carico di sentimenti liberali. Nell'agosto si riunirono nel palazzo ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] essi potevano avere di positivo per la Chiesa e per la società.
Nella primavera del 1848, pur accettando di cantare il TeDeum e benedire la nuova amministrazione e di eccitare, anche se in tono moderato, alla difesa della città e alla costituzione ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] giubilo in Portogallo e il 29 e 30 settembre e il 1° ottobre in tutte le chiese di Lisbona si tenne un solenne TeDeum a cui il corpo diplomatico non fu invitato; ma il C., con soddisfazione dei governo portoghese, vi intervenne. Il 2 ott. 1773 venne ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] ed esaminatore prosinodale. Il 1848 rivelò in lui vivi entusiasmi patriottici: il 15 aprile, in occasione del solenne TeDeum celebrato in cattedrale, egli, lesse un vibrante discorso, che fu pubblicato (Parole nel solenne rendimento di grazie ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] che Sisto V pose come coronamento della punta del monolite. Il 14 maggio 1590 toccò invece al F. intonare il TeDeum sotto l'arcone davanti alla cappella Gregoriana, mentre l'ultima pietra della cupola veniva trascinata per la chiesa per essere ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] 1860 (17 maggio 1861) con la quale si dichiaravano nulle le decisioni della Sacra Penitenzieria che vietavano il canto del TeDeum in occasione di solennità civili, il giuramento di fedeltà al re Vittorio Emanuele II, l'obbedienza allo Statuto e alle ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...