GRADENIGO, Giovanni Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 19 genn. 1708, dal ramo della famiglia patrizia residente in contrada di S. Simeone Piccolo, nel sestiere di S. Croce, secondogenito [...] 'infanzia il G. fu destinato alla carriera ecclesiastica, svolgendo tutta la propria formazione spirituale e culturale presso i teatini di Brescia ed entrando poi nell'Ordine. Indubbie doti intellettive lo portarono a primeggiare sia nel campo dell ...
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ALBERTINI, Cristoforo
Augusta Bubani
Architetto di Parma. Dal 1641 al 1683 circa prestava la sua opera al Comune di Parma come perito dell'Ufficio dei Cavamenti, pur tra ripensamenti e suppliche a Ranuccio [...] per ampliare la loro chiesa. Richiesto della sua opera da diverse comunità religiose, il 10 nov. 1649 iniziò, per i teatini, la costruzione - protrattasi fino al 1651- della nuova chiesa di S. Cristina, ad imitazione di quella di S. Vincenzo di ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] Vicariis, si pose sotto la protezione dei gesuiti.
A quel punto la questione si trasformò in una lite tra gesuiti e teatini. Il S. Uffizio, compreso l'abbaglio, se non la complicità, del vescovo di Nocera, risolse di restituire la causa al tribunale ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] , evidenti soprattutto nella posa manierata del Cristo. Dopo il 1616 la G. lavorò per la chiesa di S. Antonio Abate dei teatini, realizzando il S. Antonio eremita e il S. Paolo ai lati del finestrone del coro, oggi in cattivo stato di conservazione ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] contemporaneamente il corso di teologia presso il locale seminario; nel 1731 fu ordinato sacerdote e divenne cappellano dei padri teatini nella chiesa riminese di S. Antonio. Passò quindi al servizio dello zio Gaudenzio, il quale era stato nominato ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] fin dal 1736.
Nella città natale frequentò la scuola di lettura e scrittura di Giovanni Spirito Lemmi, indi la scuola dei padri teatini a S. Sebastiano, per i primi tre anni da laico e poi da aspirante chierico. Il padre lo avviò alla pittura di ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] (1765), non realizzato, per il completamento della facciata della chiesa ferrarese di S. Maria della Pietà dei teatini, nel 1766 il F. iniziò la costruzione della parrocchiale di Gambulaga; qui le suggestioni accademiche produssero una nitida ...
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Pittore, nato a Bologna nel 1656, morto ivi nel 1727. Scolaro di Domenico M. Canuti, compì la sua educazione artistica a Venezia. Tornato a Bologna eseguì opere di fresco colorito veronesiano in casa Ratta [...] , nel palazzo Alamandini, la caduta di Fetonte dal cielo, con forme briose e vivaci, una cappella nella chiesa dei Teatini, un'altra in S. Bartolomeo con M. Chiarini. Mediocre, ma interessante pittore, entro l'eclettico manierismo del tempo, ebbe ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] di cui era divenuta direttrice la Marazzi. Fu questa a porre la sorgiva religiosità della M. sotto la guida spirituale dei padri teatini Pietro Parma e Gaetano Magenis, i primi di una lunga serie di direttori di anime e confessori (fra gli altri, il ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] congregazione di Propaganda Fide, e col quale il F., come afferma nella dedica, collaborava strettamente.
Il Manco, dell'Ordine dei teatini, era nativo di Lecce, ed aveva esercitato la sua missione nell'arco di sei anni, dal 1640 al 1646, probabile ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...