Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] catturato agli Ottomani viene esposto sulla porta principale di San Marco, e in seguito depositato all’altare di San Gaetano, ai Teatini, da doge e signoria (169). Si è già inoltre notato come la regata del duca di Brunswick sia da mettersi in ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] di una vita di Paolo IV e di libretti di carattere religioso, entrò a far parte, nel 1586, della Congregazione dei teatini.
Trasferitosi a Napoli insieme col fratello Antonio dopo la morte del padre (1585), F. entrò presto a far parte della Compagnia ...
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In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza [...] Si tratta di società sorte tra 16° e 17° sec. nello spirito della Controriforma (Ordine dei c. regolari detti volgarmente Teatini; Congregazione dei c. regolari di s. Paolo; Compagnia di Gesù; Ordine dei c. regolari da Somasca; Ordine dei c. regolari ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] mantenendo, al contempo, notevoli e documentate relazioni sia con altri Ordini di recente formazione, quali i gesuiti e i teatini, sia con alcuni membri importanti della Curia come, per es., il cardinal datario Matteo Contarelli di cui divenne ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] decennio 1732-42 fornì i modelli per dei rilievi realizzati in marmo in alcuni altari della chiesa di S. Giuseppe dei Teatini.
Nel 1734 lavorò nel cappellone del distrutto oratorio di S. Francesco di Paola ai Candelai, la cui aula era stata ornata ...
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ZACCAGNI, Lorenzo Alessandro
Domenico Surace
– Figlio di tal Stefano Zuccagni, fiorentino, nacque a Roma nel 1657.
Fu secondo (dal 22 gennaio 1684 al 1698) e poi primo custode (dal 25 gennaio 1698 fino [...] Roma nel medio evo. Cataloghi e appunti, Hildesheim-New York 1975, pp. LIII s., n. XIX; P. Vian, Manoscritti di chiese teatine romane nei fondi Reginense latino e Reginense greco detto di Pio II della Biblioteca Vaticana. 1. S. Andrea della Valle, in ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] l'infante di Spagna cardinale Fernando. Dei suoi tredici figli, quattro (Andrea, Carlo Maria, Federico e Massimo) entrarono fra i teatini e Federico, nunzio in Svizzera e in Spagna, sarà elevato alla porpora, assumendo la segreteria di Stato sotto il ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] cura di G. Maina - M. Marubbi, Soresina 1990, pp. 90 s., 247 s. (con bibl. precedente); P.P. Mendogni, La cultura figurativa dei teatini a Parma e a Piacenza, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento, II, Milano 1994, pp. 112 s.; S. Tassini ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] Case e palazzetti d’affitto, a cura di E. Debenedetti, I, Roma 1994, p. 126 n.; L. Morganti, La fabbrica nuova dei padri teatini in via del Monte della Farina, ibid., II, Roma 1995, pp. 304-306, 308 s., 311; S. Franchi, Drammaturgia romana, II, Roma ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] nascevano nuovi problemi per la nomina a segretario della nunziatura di Alessandro Brandani e per alcuni atti di disobbedienza dei padri teatini. A causa di una lunga malattia, che lo aveva arrestato a Saragozza e a Madrid, il D. arrivò a Lisbona ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...