CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] ed in quella del clero; il gesuita Bonocore. Importanti per l'azione riformatrice del C. furono anche i suoi legami con i teatini, fra i quali fu suo amico s. Andrea Avellino, e con i gesuiti. Per quanto riguarda questi ultimi, i rapporti del C ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] concilio, fino al dicembre 1563.
Per quanto fosse sostenitore della riforma cattolica (fu lui a introdurre i teatini a Genova), il G. assunse posizioni complessivamente moderate, cercando di difendere le garanzie tradizionali degli ordini religiosi ...
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MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] 1637, fu sepolto in S. Stefano del Cacco e lasciò i suoi codici alla chiesa di S. Silvestro al Quirinale dei padri teatini, tra i quali era il suo confessore Michele Ghislieri. A quest’ultimo lasciò le sue monete, le lapidi, gli oggetti antichi e ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] paliotto, facente parte di un ciclo di ben nove, ciclo che alterna motivi geometrici a composizioni floreali, collocato nella chiesa teatina di S. Cristina a Parma: recentemente restaurato, il gruppo di opere è inedito, e la firma, sul terzo paliotto ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] a Palermo dalla Compagnia di Gesù, a cui si accodarono gli altri Ordini regolari della città, ad esclusione degli scolopi, dei teatini e dei domenicani; il voto si estese poi a tutta la cittadinanza e alla Sicilia, esclusa Messina, secondo la formula ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] piangente, che il G. realizzò per il Monumento funebre a Domenico Amodio (1866), proveniente dalla chiesa dell'Annunziata dei Teatini.
Nel Gran Camposanto di Messina sono del G. il Monumento funerario a Francesco Antonio Ottaviani e quello a Giovanni ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] ), Miracolo di s. Bernardo Tolomei (1723);chiesa di S. Nazaro: S.Nazaro e la Vergine (1723);chiesa di S. Nicolò dei Teatini: Giuditta e Oloferne,Giobbe piagato(?), La Trinità,la Vergine e s. Gregorio (1719); Museo Civico: S. Pietro sulle onde. Affi ...
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SIRLETO, Guglielmo
Pio Paschini
Cardinale, nato a Guardavalle presso Stilo (Calabria) nel 1514; diciottenne andò a compiere i suoi studî a Napoli; sul finire del 1539 o sul principio del 1540 andò a [...] per la biografia del card. G. S., in Archiv. stor. della Calabria, V (1917); id., San Carlo, il card. S. ed i Teatini, in Scuola cattolica, 1922, ottobre, p. 27) segg.; H. Omont, La Bibliothèque vaticane sous le ard. S., in Rev. des Biblioth., XXIII ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] cinquecenteschi, il papa trovò tuttavia un fermo ostacolo nell'ambiente di Curia, specialmente nei numerosi gesuiti e teatini che egli aveva ereditato dal pontificato di Pio V, i quali tutti si facevano intransigenti assertori dell'austerità ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] a Ludovico, ma vicinissima, sia dal punto di vista stilistico sia compositivo, alle due Deposizioni della chiesa milanese dei teatini.
Nelle opere successive al ciclo milanese il G. sembra imprimere una svolta al suo stile, mitigandone la consueta ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...