Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] ’arco di meno di un secolo vengono fondati – tutti in Italia, da dove poi si propagheranno negli altri Paesi europei – i Teatini (1524), i Cappuccini (1528), i Barnabiti (1533), i Somaschi (1540), la Compagnia di Gesù (1540), i Camillini (1586), i ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] -39, p. 366). Nel 1725 ricevette un compenso per un progetto del coro nel cappellone della chiesa di S. Giuseppe dei teatini, e per lo stesso cappellone eseguì successivamente i disegni delle due porte messe in opera dai marmorari Musca nel 1738-39 ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] 1582.
Nel 1552 l'A. fu citato a Roma dinanzi al tribunale dell'Inquisizione e condannato per eresia su accusa dei teatini, particolarmente energici allora a Napoli nell'attività di repressione della Riforma. Il processo dell'A. fu parte di un più ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] la costruzione del complesso di S. Gaetano, promossa dal vescovo di Padova, il veneziano Federico Corner, e destinata ai teatini.
Qui il tema dello spazio centralizzato è sviluppato sotto forma di un vano quadrato con angoli smussati, che genera una ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] gesuitica. Il B. ottenne che gli stipendi ai professori fossero pagati e che l'Accademia, trasferita presso i teatini, fosse elevata a università.
Le sue idee politiche, nettamente orientate verso una graduale assimilazione della tradizione politica ...
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SANTACROCE, Andrea
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 22 novembre 1655, primo figlio del marchese Scipione (1615-1668) e di Ottavia di Neri Corsini (morta nel 1679).
Nella sua famiglia, oltre a Ottavio [...] conto dell’opinione di Roma. Amministrava inoltre i sussidi per la guerra stanziati dal papa valendosi dell’opera dei teatini Bonesana e Sebastiano Accorsi, prefetti delle missioni di Propaganda.
Nel gennaio del 1691 fu colpito da una grave malattia ...
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BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] del leggere e scrivere. Questa congregazione ebbe vita abbastanza difficile, per le discordie sorte tra il B. e i teatini, ai quali in un primo tempo egli aveva affidato la direzione della congregazione: tali contese ebbero ripercussioni anche alla ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] lavoro del C. pare essere stato il restauro degli affreschi di G. B. Carlone nella cupola di S. Siro dei padri teatini, lavoro condotto, sempre a dire del Ratti, "con molta accortezza". L'Alizeri (1846, p. 489) ha ipotizzato un suo intervento come ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] nei secoli successivi). Dopo echi di barocco italiano (rifacimento del duomo; Residenza; castello Mirabell; fontana di corte; chiesa dei teatini ecc.), il barocco austriaco diede nel 18° sec. la sua impronta caratteristica alla città: chiese di J.B ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] in Rivista degli studi orientali, XXII(1947). pp.92-98; D. F. Andreu, Carteggio ined. di P. D. col p. Avitabile e i missionari teatini della Georgia, in Regnum Dei, VII (1951), 25, pp. 19-50; ibid., 26-27, pp. 118-38; G. De Lorenzo, P. D.'s Letters ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...