BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] , secondo lui, nelle opere dell'ultimo quinquennio del secolo (affreschi nella cappella di S. Gaetano nella chiesa dei teatini a Bologna) e attribuibile, a suo giudizio, alle preoccupazioni finanziarie dell'artista in seguito al tardivo matrimonio e ...
Leggi Tutto
GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] il G. figurava come confratello (Zaist, p. 247). È forse da connettere con questa committenza l'esecuzione del Ritratto del padre teatino Giovan Gaetano Persico che Zaist (p. 243) ricordava a Napoli, in S. Maria degli Angeli.
Il G. morì a Cremona, di ...
Leggi Tutto
CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] presso l'archivio parrocchiale di S. Maria delle Grazie, a Capodimonte. Fu sepolto nella chiesa di S. Paolo dei Teatini, a Napoli.
Tra i suoi allievi e collaboratori sono da segnalare, oltre alla nipote Maria, Giuseripe, Giovanni Battista, Francesco ...
Leggi Tutto
PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] Stato di Palermo (cfr. D’Arpa, 1988, pp. 29-31; A. Tedesco, 1992, pp. 10, 242s.), in cui i padri teatini della chiesa palermitana di S. Giuseppe concedevano alla corporazione dei musicisti della città una cappella con diritto alla sepoltura, quello ...
Leggi Tutto
SURIAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 25 settembre 1529, terzo degli otto figli maschi di Agostino di Michele e di Chiara Dolfin di Alvise. Il padre morì a Creta, dove si trovava come [...] con mano, in Francia, le devastanti conseguenze. Non fu difficile pertanto a Pagani persuaderlo a entrare nell’Ordine dei teatini (Surian aveva anche un fratello vescovo, Bernardo), rinunciando al posto in Senato cui era stato eletto il 12 settembre ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] nell'oratorio delle Grazie a Parma…, in Aurea Parma, LXX (1986), p. 233; Id., Architettura e decorazione negli edifici religiosi dei teatini: le chiese di S. Vincenzo a Piacenza e di S. Cristina a Parma, in Arch. stor. per le province parmensi, XL ...
Leggi Tutto
È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] 'uno e l'altro clero; servendosi dell'opera dei nuovi ordini di chierici regolari, quali i barnabiti, i gesuiti, i teatini, ecc. riordinò il culto secondo norme severe, erigendo numerose chiese fin sulle rupi alpestri, e fondando o rifacendo santuarî ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] l'arcivescovo (e insigne diplomatico pontificio) Gian Pietro Carafa, allorché decisero di creare quelli che furono poi i teatini. Ad opera di Antonio Maria Zaccaria sorgono i barnabiti. Sotto il pontificato di Gregorio XIII il fiorentino Filippo Neri ...
Leggi Tutto
Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] sorgeva sul solco in quel medesimo secolo tracciato alla vita in comune degli ecclesiastici dai chierici regolari, quali i teatini, i somaschi, i barnabiti e specialmente i gesuiti. F. dopo aver avuto stretta amicizia con S. Ignazio di Loiola ...
Leggi Tutto
SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] il movimento della Controriforma provoca nella Chiesa la fioritura di nuove congregazioni religiose: gesuiti, barnabiti, somaschi, teatini, oratoriani, i quali diedero alla Chiesa nei loro fondatori e nelle loro reclute campioni insigni di santità ...
Leggi Tutto
teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...