VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] I mss. greci sono 190; a essi furono aggiunti altri 55 provenienti dalla biblioteca di Pio II, e appartenenti già ai teatini; dei due gruppi stampò il catalogo E. Stevenson senior (1888). Dei 2120 latini sta preparando il catalogo A. Wilmart, che già ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] .
Le congregazioni religiose sorte dall'epoca del concilio di Trento in poi (gesuiti, barnabiti, scolopî, somaschi, teatini, ecc.), adottarono, salvo leggiere differenze nell'accollatura e nell'abbottonatura, la veste nera talare, mentre il clero ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ai suoi due vescovadi, ottenne con breve del 24 giugno '24 di dar vita alla Congregazione di chierici regolari detti teatini. Il papa che, nel 1519, aveva fondato la Confraternita della carità per l'assistenza ai poveri vergognosi, era favorevole ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] significativi nei settori dell'istruzione religiosa e nell'opera missionaria. Nella prima metà del sec. XVI nacquero i Canonici Regolari Teatini - fondati nel 1524 da Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV) - che con la rigida ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] quel fabbricato, di una chiesa, progettata dal Bernini, nel 1637-1639 il Collegio - affidato nel 1641 alla direzione dei Teatini - poté ospitare fino a trentacinque alunni. La grande maggioranza dei futuri missionari venne, però, formata o nei molti ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] programma di rinnovamento religioso, il papa favorì l'espansione degli Ordini di recente fondazione, quali i Barnabiti, i Teatini o i Cappuccini. Ma l'Ordine per il quale dimostrò una evidente inclinazione e al quale accordò particolare protezione ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] il permesso di emettere, oltre ai tre voti comuni, il voto "de non ambiendo". Nel 1588 il papa ordinò ai Teatini di eleggere un preposito generale a vita, con residenza a Roma, mentre in precedenza l'autorità risiedeva nel Capitolo generale annuale ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di F. Sini, P.P. Onida, Torino 2003, pp. 88-104. Probante il riferimento a CIL VIII 9356: A. Mastino, A. Teatini, Ancora sul discusso “trionfo” di Costantino dopo la battaglia del Ponte Milvio. Nota a proposito di CIL VIII 9356 = 20941 (Caesarea), in ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] di Murano. Non inviarono elenchi i Cappuccini del Redentore, che avevano ereditato i libri del medico Tommaso Rangone, i Teatini di S. Nicolò di Tolentino, che pure avevano una buona raccolta di manoscritti (il Tomasini elenca una cinquantina di ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] spiega, in parte, la minore diffusione dello studio del poeta della Commedia.
Con l'affermarsi tuttavia della presenza dei teatini nell'isola accanto ai gesuiti, rinverdisce lo studio di D., anche per un fatto nuovo, di estrema importanza, qual ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...