Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] che avrebbe rappresentato la successiva fase di una più pacata rimeditazione dei valori secenteschi. Dopo aver studiato nel collegio dei teatini e poi ad Alcalá de Henares, al ritorno da una spedizione nelle Islas Terceras si innamorò di Elena Osorio ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] , scelse la vita religiosa nell'Ordine dei frati minori cappuccini, rivelando una vocazione maturata attraverso la frequentazione dei teatini della sua città. Proprio in onore di Gaetano da Thiene, il 3 maggio 1691, in occasione della vestizione ...
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VENTIMIGLIA, Antonino
Rossella Cancila
– Nacque a Palermo nel 1642 da Lorenzo, barone di Gratteri e di Santo Stefano di Bivona, successivamente investito del titolo di conte di Prades (1661), e da Maria [...] dicembre 1690); Udienze di Nostro Signore, vol. 3, c. 30r (Roma, 18 gennaio 1692); Archivio di Stato di Palermo, Pandette PP. Teatini in S. Giuseppe, vol. 82, cc. 41r-42r (atto del 1658); vol. 4, c. 93r (Palermo, 9 luglio 1696); Palermo, Biblioteca ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] Coriolano risulta essere stato principe nel 1682. Intorno al 1711 partecipò alle riunioni dell’Accademia filarmonica «situata alli Teatini in una Casa del Gobbo Loredan», dove due volte alla settimana si faceva musica e durante la quaresima alcuni ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] quando quest’ultimo venne a Roma nel 1832 per perorare la sua causa di fronte al papa, lo ospitò nel convento dei teatini a S. Andrea della Valle. Dopo la condanna delle dottrine dell’Avenir con l’enciclica Mirari vos (15 agosto 1832), si sottomise ...
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MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] .
Il M. morì ad Agerola, presso Napoli, il 14 luglio 1896.
Le sue spoglie furono trasferite a Roma, dove nella chiesa dei teatini di S. Andrea della Valle si svolse la cerimonia funebre alla presenza di molti esponenti della Curia e di diplomatici ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] che ne aggiunsero il cognome.
Fu il primo di otto figli, tra cui Alessandro, che indossò l'abito dei teatini e studiò matematica; Donato, ufficiale di marina; Giuseppe, che percorse una brillante carriera: nel 1812, già ufficiale delle guardie ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] dopo la prematura morte del padre, e perciò nel 1831 fu mandato a Roma a studiare presso il Collegio dei teatini dove ebbe per maestro – fra gli altri – padre Gioacchino Ventura, di vaghi sentimenti repubblicani.
Secondo alcuni biografi, al suo ...
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BRENTANO (Moreti Brentano), Carlo
Ludwig Dory
Un Carlo Brentano era attivo in Boemia nell'anno 1660 e partecipò presumibilmente alla ricostruzione del castello di Černové Janovice; sempre nel settimo [...] a Norimberga gli sono attribuiti gli stucchi di casa Hertel e dell'albergo Krokodil. Poiché la decorazione della chiesa dei teatini di Monaco costituisce una novità per tutta la Germania meridionale, possiamo attribuire al ruolo che vi ebbe il B. un ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] dello scontro tra le due famiglie religiose era stata la figura di s. Irene, il cui culto, sostenuto dai teatini, era stato messo in dubbio da alcuni padri gesuiti durante la predicazione quaresimale del 1603. Ne nacque uno scontro particolarmente ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...