BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] di Roma), in Relazione dell'ufficio anniversario fatto celebrare in Napoli nella Chiesa dei SS. Apostoli dei RR. Chierici Regolari Teatini il dì 28 Nov. 1752 per Diego Pignatelli di Aragona duca di Terranova e Monteleone..., Napoli 1753; ritratto di ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] Servi, una Conceptio immaculata sull'altare maggiore di San Benedetto e la pala d'altare con San Bartolomeo nella chiesa dei teátini. Fra i suoi ritratti alla Galleria di Panna: Ranuccio I Farnese, il monaco servita Paolo Ricci (sul retro è segnato ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] -60; Id., Du Tillot, Paciaudi e la Biblioteca di Parma in Mélanges Hauvette, Parigi 1934, pp. 451-460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, XXVII (1943), pp. 33-46; E. Nasalli Rocca, Il ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] -39, p. 366). Nel 1725 ricevette un compenso per un progetto del coro nel cappellone della chiesa di S. Giuseppe dei teatini, e per lo stesso cappellone eseguì successivamente i disegni delle due porte messe in opera dai marmorari Musca nel 1738-39 ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] 1582.
Nel 1552 l'A. fu citato a Roma dinanzi al tribunale dell'Inquisizione e condannato per eresia su accusa dei teatini, particolarmente energici allora a Napoli nell'attività di repressione della Riforma. Il processo dell'A. fu parte di un più ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] la costruzione del complesso di S. Gaetano, promossa dal vescovo di Padova, il veneziano Federico Corner, e destinata ai teatini.
Qui il tema dello spazio centralizzato è sviluppato sotto forma di un vano quadrato con angoli smussati, che genera una ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] gesuitica. Il B. ottenne che gli stipendi ai professori fossero pagati e che l'Accademia, trasferita presso i teatini, fosse elevata a università.
Le sue idee politiche, nettamente orientate verso una graduale assimilazione della tradizione politica ...
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SANTACROCE, Andrea
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 22 novembre 1655, primo figlio del marchese Scipione (1615-1668) e di Ottavia di Neri Corsini (morta nel 1679).
Nella sua famiglia, oltre a Ottavio [...] conto dell’opinione di Roma. Amministrava inoltre i sussidi per la guerra stanziati dal papa valendosi dell’opera dei teatini Bonesana e Sebastiano Accorsi, prefetti delle missioni di Propaganda.
Nel gennaio del 1691 fu colpito da una grave malattia ...
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BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] del leggere e scrivere. Questa congregazione ebbe vita abbastanza difficile, per le discordie sorte tra il B. e i teatini, ai quali in un primo tempo egli aveva affidato la direzione della congregazione: tali contese ebbero ripercussioni anche alla ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] lavoro del C. pare essere stato il restauro degli affreschi di G. B. Carlone nella cupola di S. Siro dei padri teatini, lavoro condotto, sempre a dire del Ratti, "con molta accortezza". L'Alizeri (1846, p. 489) ha ipotizzato un suo intervento come ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...