BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] Fin dal 1763 appare in relazione con padre Paolo Maria Paciaudi, bibliotecario della Palatina di Parma, procuratore generale dei teatini, amico di monsignor Giovanni Bottari e del Passionei, di cui era stato bibliotecario. Nelle lettere intercorse si ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] con i lavori nel santuario della Madonna delle Grazie di Montenero: il 24 marzo 1771 Traballesi stipulò un contratto con i padri teatini per l’affrescatura della cupola, impresa che portò a termine nel 1774 e che lo vide impegnato insieme al collega ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] contro i banditi. Si adoperò, inoltre, insieme con Bernardo Clavarezza, per porre fine alle contese tra gesuiti e teatini. Nel 1609 fu assunto alla carica di supremo sindicatore. Negli anni seguenti (1610-1612) divenne sindicatore dei giurisdicenti ...
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QUAGLIATA, Giovanni Battista
Teresa Russo
QUAGLIATA, Giovanni Battista. – Figlio del pittore romano Giovanni Domenico e di Francesca Le Donne, nacque a Messina intorno al 1603. Francesco Susinno, nelle [...] Cacopardo, 1821); le sei grandi tele con Storie della Vergine per la tribuna della Ss. Annunziata dei Teatini realizzate molto probabilmente su commissione dell’arcivescovo Simone Carafa (Campagna Cicala, 1983): Concezione, Natività, Presentazione al ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] capitolo un ponderoso Trattato pio e necessario… alla vera divotione… di Maria (Venezia 1629). Amico e benefattore dei teatini, fu vescovo di Torcello dal 1643 e fece stampare il Ritus admittendi vergines saeculares ad habitum et recipiendi novitias ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] chiesa a croce greca e un caffeaus per il granduca Paolo, futuro imperatore di Russia; la riduzione del soppresso monastero dei teatini con annesso teatro all'italiana a Varsavia, e infine la facciata di una chiesa, i portici e un arco trionfale per ...
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RUCELLAI, Orazio. –
Stefano Tabacchi
Nacque da Luigi, affermato mercante fiorentino che operava prevalentemente sulla piazza di Roma, e da Dianora di Pandolfo Della Casa nel 1521.
Come nel caso del [...] di una cappella gentilizia nella chiesa romana di S. Andrea della Valle, il cui cantiere era stato avviato dai teatini nel 1591. La cappella fu conclusa nel 1603, su disegno di Matteo Castelli e con decorazioni di Cristoforo Roncalli, detto ...
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MARINI, Benedetto
Bernadetta Nicastro
– Nacque nel 1590 a Urbino dove, nel 1611-12, entrò nella bottega di Claudio Ridolfi, ma per la sua patria eseguì poche commissioni. Blasio assegna al 1611 l’unico [...] realizzato la Morte di s. Andrea Avellino e la Predicazione del beato Paolo Burali per la chiesa di S. Vincenzo dei Teatini, oggi nel deposito del Museo civico piacentino.
Tra il 1625 e il 1629 gli furono commissionati alcuni lavori per la cappella ...
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VILLADICANI, Francesco di Paola
Giovan Giuseppe Mellusi
– Nacque a Messina il 22 febbraio 1780, da Mariano Ferdinando, principe di Mola, marchese di Condagusta, barone di Lando, Pirago e Cartolano, [...] Napoli, nel dicembre del 1857 si giunse alla nomina di un vescovo amministratore sede plena, nella persona del generale dei teatini Giuseppe Maria Papardo, anche lui messinese. Si trattava del primo caso di nomina, in regime di legazia apostolica, di ...
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THIENE
Francesco Bianchi
– Il casato prende nome dall’omonimo paese dell’alto Vicentino, dove negli ultimi due decenni del XIII secolo è attestata la presenza di un Vincenzo di Tealdino, proveniente [...] soprattutto del figlio Gaetano (v. la voce Gaetano Thiene, santo in questo Dizionario), cofondatore dell’Ordine religioso dei teatini, canonizzato nel 1670 da papa Clemente X.
Fonti e Bibl.: Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini ab anno 1406 ad ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...