MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] .
Il M. morì ad Agerola, presso Napoli, il 14 luglio 1896.
Le sue spoglie furono trasferite a Roma, dove nella chiesa dei teatini di S. Andrea della Valle si svolse la cerimonia funebre alla presenza di molti esponenti della Curia e di diplomatici ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] che ne aggiunsero il cognome.
Fu il primo di otto figli, tra cui Alessandro, che indossò l'abito dei teatini e studiò matematica; Donato, ufficiale di marina; Giuseppe, che percorse una brillante carriera: nel 1812, già ufficiale delle guardie ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] dopo la prematura morte del padre, e perciò nel 1831 fu mandato a Roma a studiare presso il Collegio dei teatini dove ebbe per maestro – fra gli altri – padre Gioacchino Ventura, di vaghi sentimenti repubblicani.
Secondo alcuni biografi, al suo ...
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BRENTANO (Moreti Brentano), Carlo
Ludwig Dory
Un Carlo Brentano era attivo in Boemia nell'anno 1660 e partecipò presumibilmente alla ricostruzione del castello di Černové Janovice; sempre nel settimo [...] a Norimberga gli sono attribuiti gli stucchi di casa Hertel e dell'albergo Krokodil. Poiché la decorazione della chiesa dei teatini di Monaco costituisce una novità per tutta la Germania meridionale, possiamo attribuire al ruolo che vi ebbe il B. un ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] dello scontro tra le due famiglie religiose era stata la figura di s. Irene, il cui culto, sostenuto dai teatini, era stato messo in dubbio da alcuni padri gesuiti durante la predicazione quaresimale del 1603. Ne nacque uno scontro particolarmente ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di Paolo V al duca Wolfgang Wilhelm di Neuburg.
Nel 1617 prese i voti entrando nell'Ordine dei chierici regolari teatini, che, terminata la sua formazione, lo destinò alla chiesa di S. Andrea della Valle, della quale divenne parroco. Conservò questo ...
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BETTI, Biagio
Marco Chiarini
Nacque nel Pistoiese nel 1545 circa, poiché dalle fonti - che ne danno l'anno di morte - è concordemente affermato che mori a 70 anni. Sul luogo di nascita, invece, non [...] che il 30 nov. 1572 0 1573 (quest'ultima data è riportata dal Baumgart) il B. entrò come frate laico nell'Ordine dei teatini di S. Silvestro al Quirinale a Roma, dove passò il resto della sua vita, svolgendovi varie attività, tra cui anche quella di ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] Gallo, p. 64). Lavorò, insieme con altri, alla sistemazione del cappellone di S. Gaetano nella chiesa di S. Giuseppe dei Teatini. Suo è il ricco altare inquadrato da quattro snelle colonne in marmo rosso che, insieme con la trabeazione conclusa da un ...
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SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della
Vittoria Fiorelli
SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1726 da Pietro e da [...] di Palagonia, fu dama di corte della regina Amalia.
Come molti giovani palermitani, studiò nel collegio dei nobili gestito dai teatini di s. Giuseppe, ma ben presto fu avviato alla carriera diplomatica nella fase in cui il giovane Regno borbonico ...
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TOLOSA, Paolo
Alberto Tanturri
– Nacque a Napoli nel 1558 da una famiglia aristocratica di lontane origini francesi. Al fonte battesimale ricevette il nome del padre, che era morto poco prima che lui [...] prima a Napoli e poi a Bologna, nel 1573 decise, come aveva già fatto suo fratello maggiore Marcello, di entrare nell’Ordine teatino. Emise i voti solenni il 4 aprile 1575 e, dopo aver portato a termine gli studi di sacra teologia, fu ordinato ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...