GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] ordini religiosi, in prima linea nella ripresa cattolica: accrebbe i privilegi dei barnabiti (1550), confermò quelli dei teatini (1551), approvò la riforma degli agostiniani (1551). In particolare, sembrò favorire la Compagnia di Gesù, istituita da ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e gli affreschi del casino Borghese, il L. cominciò la sua più grande commissione romana, l'affresco della cupola della chiesa dei teatini di S. Andrea della Valle (primo pagamento del 12 ag. 1625 e successivi fino al 20 luglio 1627).
L'avviso del 30 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] del viaggio in Italia, compiuto nel 1756, è segnata dalla decorazione (perduta) della cappella di S. Antonio nella chiesa dei teatini. La sua fu una carriera frenetica che lo vide al centro di numerosi viaggi nelle Fiandre, in Francia e in Olanda ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] che fu all’origine della convocazione del Concilio di Trento (1545-1564): e a molti prelati – a partire dai cardinali teatini – parvero eterodosse le innovazioni di Michelangelo ed eccessivi i nudi, per il numero e per il risalto. Un suo sostenitore ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ai suoi due vescovadi, ottenne con breve del 24 giugno '24 di dar vita alla Congregazione di chierici regolari detti teatini. Il papa che, nel 1519, aveva fondato la Confraternita della carità per l'assistenza ai poveri vergognosi, era favorevole ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] programma di rinnovamento religioso, il papa favorì l'espansione degli Ordini di recente fondazione, quali i Barnabiti, i Teatini o i Cappuccini. Ma l'Ordine per il quale dimostrò una evidente inclinazione e al quale accordò particolare protezione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] .
Nel quadro del suo programma di rinnovamento religioso, il papa favorì l'espansione degli ordini recenti, quali i barnabiti, i teatini, i cappuccini e in particolar modo la Compagnia di Gesù: a molti gesuiti - Pietro Canisio, Antonio Possevino, L ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...