BRENTANO (Moreti Brentano), Carlo
Ludwig Dory
Un Carlo Brentano era attivo in Boemia nell'anno 1660 e partecipò presumibilmente alla ricostruzione del castello di Černové Janovice; sempre nel settimo [...] a Norimberga gli sono attribuiti gli stucchi di casa Hertel e dell'albergo Krokodil. Poiché la decorazione della chiesa dei teatini di Monaco costituisce una novità per tutta la Germania meridionale, possiamo attribuire al ruolo che vi ebbe il B. un ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] dello scontro tra le due famiglie religiose era stata la figura di s. Irene, il cui culto, sostenuto dai teatini, era stato messo in dubbio da alcuni padri gesuiti durante la predicazione quaresimale del 1603. Ne nacque uno scontro particolarmente ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di Paolo V al duca Wolfgang Wilhelm di Neuburg.
Nel 1617 prese i voti entrando nell'Ordine dei chierici regolari teatini, che, terminata la sua formazione, lo destinò alla chiesa di S. Andrea della Valle, della quale divenne parroco. Conservò questo ...
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BETTI, Biagio
Marco Chiarini
Nacque nel Pistoiese nel 1545 circa, poiché dalle fonti - che ne danno l'anno di morte - è concordemente affermato che mori a 70 anni. Sul luogo di nascita, invece, non [...] che il 30 nov. 1572 0 1573 (quest'ultima data è riportata dal Baumgart) il B. entrò come frate laico nell'Ordine dei teatini di S. Silvestro al Quirinale a Roma, dove passò il resto della sua vita, svolgendovi varie attività, tra cui anche quella di ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] Gallo, p. 64). Lavorò, insieme con altri, alla sistemazione del cappellone di S. Gaetano nella chiesa di S. Giuseppe dei Teatini. Suo è il ricco altare inquadrato da quattro snelle colonne in marmo rosso che, insieme con la trabeazione conclusa da un ...
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Architetto (Torino 1702 - ivi 1770). Tra i più originali architetti del tardo barocco ed esponente di primo piano dell'architettura piemontese, realizzò, secondo criteri di leggerezza di gusto rococò, [...] i volumi di disegni di C. Fontana di proprietà del card. A. Albani. Tornato a Torino, su incarico dei Teatini curò la pubblicazione dell'Architettura civile di G. Guarini (1737): la profonda conoscenza di Guarini, accanto alle premesse di Iuvara ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] ; G. M. Monti, Studi sulla riforma cattolica e sul papato nei secc. XVI-XVII, Trani 1941, pp. 119-166; F. Molinari, Il card. teatino beato P. B. e la riforma tridentina a Piacenza (1568-1576), Romae 1957; Id., S. Carlo Borromeo e il beato card. B. d ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] di memorie et ornata di copiose figure, s.l.n.d. [ma Venezia 1708], p. 41).
S. Maria della Pietà dei teatini (1629-53),anch'essa dalla facciata incompiuta, costruita sul luogo di un oratorio, presenta una pianta rettangolare ad aula unica con quattro ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] ornamentali effimeri e macchine da festa (per S. Gennaro, 1671, presso il duomo; e per le Quarantore, 1677, per i teatini di S. Paolo Maggiore). La sua formazione di architetto avvenne a fianco di D. Lazzari, figlio dello scultore Giacomo, che lo ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] cattedrale; a Lecce, dove basta ricordare, tra tante, le tele della cattedrale (Madonna con Bambino e angeli), della chiesa dei teatini (Vergine dell'Aiuto, Assunta), di S. Francesco di Paola, di S. Irene. E poi nei centri minori periferici (Presicce ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...