CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] al C.: una S. Rosalia.
Morì a Palermo nel febbraio del 1677 e fu sepolto nella chiesa di S. Giuseppe dei teatini.
Fonti e Bibl.: Non sono poche le testimonianze e le citazioni riguardanti l'attività pittorica del C., che costituisce senza dubbio un ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] la nobiltà, insieme con quella di Roma e di Adria.
Fino a 14 anni il F. rimase in famiglia, educato presso i teatini. Tra coloro che in Ravenna più influirono sulla sua educazione furono l'erudito G.A. Pinzi, il naturalista Giuseppe Ginanni, cugino ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] suo itinerario artistico: lo sfondato prospettico a finte architetture perduto nel corso dell'ultima guerra nella cupola della chiesa dei teatini di S. Vincenzo in Modena, che il Caula animò con inserti di figure. Ancora a Sassuolo si ritrova il C ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] cappella del Battista nella cattedrale di S. Lorenzo. Nel 1614 è impegnato nella nuova chiesa di S. Siro (ricostruita dai teatini a partire dal 1586) alla costruzione per i Grimaldi-Cebà della prima cappella a destra, che sarà terminata solo nel 1639 ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] la decorazione a stucco dell'oratorio de' Mercatanti, nella chiesa di Gesù Maria delle Trombe, e nella Ss. Annuniziata de' Teatini il Sarcofago di monsignor S. Carafa, di marmo bigio, ora nel Museo regionale di Messina. Altre statue, angeli e figure ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] uWimportante commissione (1663 C.): due grandi affreschi sulle pareti destra e sinistra dei presbiterio della grande chiesa dei teatini, S. Andrea della Valle (S. Andrea dinanzi al proconsole; Il card. Bessarione con il reliquigrio di s. Andrea ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] 230) ed ora nelle raccolte comunali di Castelfranco. Probabilmente negli anni 1622-25 (Fantelli, 1978, p. 103) Pietro dipinse per i teatini di S. Gaetano un S. Carlo che salva un fanciullo e il Martirio dei ss. Simone e Giuda Taddeo (cfr. Arte veneta ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] religiose del padre e la stessa sensibilità spirituale del giovane, incline piuttosto a un'esperienza monastica; G. entrò dunque nella casa teatina di S. Giuseppe a Palermo l'11 nov. 1664, iniziando il noviziato il 24 marzo 1665 sotto la guida del ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] giuntaci anonima, forse da identificare coll'orazione pronunciata a Rimini nel novembre del 1647 dal generale dei teatini Agostino Bozomo in occasione della tumulazione. Elogio probabilmente allusivo all'accoglimento, disposto dal C. nel 1629, di ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] Europa…, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, ibid. 1995, ad indices; A.F. Vezzosi, I scrittori de' chierici regolari detti teatini, I, Roma 1780, p. 73; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 139, 143 ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...