PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] solo dopo che era stato avviato a normalizzazione il rapporto tra autorità episcopale e ordini regolari, soprattutto gesuiti e teatini (il cui incremento e relativo attivismo sul piano culturale erano esplosi all’epoca di monsignor Luigi Pappacoda) e ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] padri cappuccini, nel 1597 ebbe luogo l’ingresso in diocesi dei padri camilliani; nel 1599 seguì quello dei canonici regolari teatini, cui affidò la chiesa di S. Bartolomeo. Assegnò la chiesa di S. Michele Arcangelo del Ponticello ai padri Barnabiti ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] del Regno genericamente ricordate dal Sarayna (in Epistola). Gli archetipi delle sue opere erano conservati nell'archivio dei padri teatini in S. Paolo Maggiore (De Raho, p. 290).
Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl. nazionale, Mss. IX. C. 1: Notamenti ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] la morte, sopraggiunta a Milano, mentre il pittore genovese stava affrescando la chiesa di S. Antonio Abate dei teatini. La produzione milanese del C. riportata dalle fonti è ancora da studiare; purtroppo gli affreschi del presbiterio della chiesa ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] entro le loro mura, destinandola alla fabbrica e ristrutturazione del monastero. Fu particolarmente munifica nei confronti dei chierici regolari teatini, ai quali lasciò il palazzo Piccolomini di Roma, su cui fu edificata la chiesa di S. Andrea della ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] della famiglia e a opere di mecenatismo. Fu promotore dell'Accademia dei Faticosi, eretta presso il convento di teatini di S. Antonio per iniziativa dei padri Giovanni Battista Rabbia e Celso Quattrocase, in coincidenza con il rinnovato interesse ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] l'arte retorica, tenne intanto con unanime applauso un solenne discorso nella Congregazione degli avvocati di S. Ivone, istituita dai teatini ai SS. Apostoli, e poco dopo, il 10 giugno 1646,la difese in Collaterale, alla presenza del viceré duca d ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] cristiana per l'insegnamento della religione. Si preoccupò anche della riforma dei conventi femminili e invitò i padri teatini a formare delle missioni nell'entroterra genovese. Dal 1638 promosse una visita ad limina minuziosissima.
Nel 1640 si ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] Tommaso Trabucco e Nicoletta Basile, situati nel 1759 nella cappella patronale della chiesa di S. Maria di Loreto dei padri teatini a Napoli (Rizzo, 1981, pp. 35 s., doc. 31).
La maggior parte delle opere furono allogate a Pagano su commissione ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] e del provicariato. Nel 1693 divenne bibliotecario di S. Romana Chiesa (e acquistò nel 1696 circa 120 manoscritti provenienti dai teatini di S. Andrea della Valle).
Com'è evidente, durante i lunghi anni della sua attività di curialista, egli prese ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...