PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] , Venezia 2009, pp. 227-362; A. Vanni, «Fare diligente inquisitione». Gian Pietro Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma 2010, ad ind.; B. Bernabò, I Pallavicini di Genova, in QuaderniObertenghi, III (2011), pp. 67-149; A. Lercari ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , nei circoli intellettuali italiani.
Nell'inverno tra 1532 e 1533 il F. propose la sua candidatura alla Congregazione dei teatini, accompagnata dalla richiesta di poter derogare da impegni e regole di vita a suo giudizio troppo rigide. La risposta ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Lo preoccupava soprattutto Palermo dove, dopo l’uccisione del capopopolo La Pilosa, Giuseppe Alesi sembrava agire sotto la regia dei teatini, che con cautela ora accendevano, ora spegnevano le tensioni. Ciò che accadde dopo è noto: il fallimento dei ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] e festoni proveniente dalla chiesa di S. Barbara e un frammento di pregevole fattura appartenente all'Annunziata dei Teatini, raffigurante una delicatissima creatura in mutazione (conservati presso il Museo regionale di Messina).
Nel 1657 Nicolò ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] chiesa di S. Giovanni Evangelista da lui ristrutturata (1719-22) a Rimini, città nella quale lavorò alla chiesa dei teatini, e l'altare della chiesa del Rosario di Cento (1727), dove la monumentale ancona recupera il fastoso modello sperimentato dal ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] sodomia rivolta dal Consiglio dei dieci contro l'oratore ordinario a Roma Antonio Loredan e contro il suo segretario Bernardo Teatini, per quanto celati dal più rigoroso segreto di Stato, sconsigliarono la partenza del D., che pure doveva, per voto ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] al dicembre di quell'anno il M. ricevette pagamenti per l'imponente impresa decorativa a fresco di S. Maria dei Teatini (Id., 1964; Riccomini), comprensiva delle Storie di s. Gaetano nelle pareti del presbiterio e nelle lunette sopra le cantorie ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] s. Carlo Bartolomeo e a s. Giovanni Nepomuceno, sull'altare della prima cappella a sinistra nella chiesa di S. Paolo Maggiore dei teatini, a Napoli, anche se non datata, per i suoi toni slavati e per il suo senso di languido abbandono appartiene senz ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] la fine del 1568, gli fu però proibito di tornare nuovamente a Firenze e gli fu assegnata una stanza in Vaticano con due teatini per la sua istruzione. Nel maggio 1569 il D. andò nuovamente sotto processo: nella sua carrozza erano state scoperte due ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] il suo nome appare nuovamente congiunto a quello di F.M. Ricchino in occasione di lavori nel complesso di S. Antonio dei padri teatini e in una stima per il campanile della chiesa di S. Agostino in Porta Nuova. Tra il 1641 e il 1651, su incarico ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...