CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] mantenendo, al contempo, notevoli e documentate relazioni sia con altri Ordini di recente formazione, quali i gesuiti e i teatini, sia con alcuni membri importanti della Curia come, per es., il cardinal datario Matteo Contarelli di cui divenne ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] l'infante di Spagna cardinale Fernando. Dei suoi tredici figli, quattro (Andrea, Carlo Maria, Federico e Massimo) entrarono fra i teatini e Federico, nunzio in Svizzera e in Spagna, sarà elevato alla porpora, assumendo la segreteria di Stato sotto il ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] nascevano nuovi problemi per la nomina a segretario della nunziatura di Alessandro Brandani e per alcuni atti di disobbedienza dei padri teatini. A causa di una lunga malattia, che lo aveva arrestato a Saragozza e a Madrid, il D. arrivò a Lisbona ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] .D. Biancolelli (Comédie-Italienne, 5 marzo 1684); l'anno successivo fu nominato direttore della musica del convento parigino dei teatini (20 giugno 1685), per i quali compose i cosiddetti "saluts en musique", accolti con interesse dai devoti e dalla ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] con lo scultore Cosimo Fanzago (amico dei gesuiti e dei filospagnoli) il F. ebbe sempre la protezione dei teatini (antagonisti dei gesuiti), dei nobili legati alla politica italianizzante, dei ricchi borghesi nobilitati e della borghesia "civile ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] di S. Francesco di Paola, eseguì un altarino "per divozione di S. Francesco di Paola" e altro altare lavorò per la chiesa dei teatini di Toledo, nello stesso anno. Il suo rapporto di lavoro con D. A. Vaccaro fu continuo: infatti, nel 1737, il D ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Coltellini, nel Consiglio de' Duecento, filza 28, c. 201; nelle Compagnie soppresse, t. I, n. 196 (per le carte lasciate ai teatini). Un Particolo di testamento che dispone a favore dell'Accademia degli Apatisti è a Firenze, Bibl. naz., IX, 50, 7. Di ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] celebre studio sull'antichissima pianta di Venezia rinvenuta nella Cronologia Magna alla Marciana.
Nel 1760 il C. venne affidato ai teatini di S. Nicola da Tolentino, entrando nella loro casa e vestendo l'abito di S. Gaetano. Qui ebbe come istitutore ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] 1994, p. 135; D. Lodico, Palazzo Pighini (Pichini), ibid., II, Roma 1995, pp. 276, 283; L. Morganti, La fabbrica nuova dei padri teatini…, ibid., pp. 303-312; G. Bonaccorso - F. Di Marco - T. Manfredi, in Atlante di Roma nel Settecento, a cura di P ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] ; già nelle prime opere a Ferrara come il S. Gregorio, dipinto per la chiesa omonima e ora in S. Maria dei Teatini, databile poco oltre il 1630,o nei due quadroni della chiesa di S. Giorgio (Flagellazione, Coronazione di spine), certo anteriori al ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...