BETTI, Biagio
Marco Chiarini
Nacque nel Pistoiese nel 1545 circa, poiché dalle fonti - che ne danno l'anno di morte - è concordemente affermato che mori a 70 anni. Sul luogo di nascita, invece, non [...] che il 30 nov. 1572 0 1573 (quest'ultima data è riportata dal Baumgart) il B. entrò come frate laico nell'Ordine dei teatini di S. Silvestro al Quirinale a Roma, dove passò il resto della sua vita, svolgendovi varie attività, tra cui anche quella di ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] Gallo, p. 64). Lavorò, insieme con altri, alla sistemazione del cappellone di S. Gaetano nella chiesa di S. Giuseppe dei Teatini. Suo è il ricco altare inquadrato da quattro snelle colonne in marmo rosso che, insieme con la trabeazione conclusa da un ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] di memorie et ornata di copiose figure, s.l.n.d. [ma Venezia 1708], p. 41).
S. Maria della Pietà dei teatini (1629-53),anch'essa dalla facciata incompiuta, costruita sul luogo di un oratorio, presenta una pianta rettangolare ad aula unica con quattro ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] ornamentali effimeri e macchine da festa (per S. Gennaro, 1671, presso il duomo; e per le Quarantore, 1677, per i teatini di S. Paolo Maggiore). La sua formazione di architetto avvenne a fianco di D. Lazzari, figlio dello scultore Giacomo, che lo ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] cattedrale; a Lecce, dove basta ricordare, tra tante, le tele della cattedrale (Madonna con Bambino e angeli), della chiesa dei teatini (Vergine dell'Aiuto, Assunta), di S. Francesco di Paola, di S. Irene. E poi nei centri minori periferici (Presicce ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] di Milano, Fondo religione, p. a., Conventi), curò il rifacimento della chiesa di S. Antonio Abate, per conto dei teatini, chiamati a Milano da Carlo Borromeo: la costruzione, erroneamente attribuita dalle antiche guide al Richino, bene rispecchia i ...
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ALBERTINI, Cristoforo
Augusta Bubani
Architetto di Parma. Dal 1641 al 1683 circa prestava la sua opera al Comune di Parma come perito dell'Ufficio dei Cavamenti, pur tra ripensamenti e suppliche a Ranuccio [...] per ampliare la loro chiesa. Richiesto della sua opera da diverse comunità religiose, il 10 nov. 1649 iniziò, per i teatini, la costruzione - protrattasi fino al 1651- della nuova chiesa di S. Cristina, ad imitazione di quella di S. Vincenzo di ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] , evidenti soprattutto nella posa manierata del Cristo. Dopo il 1616 la G. lavorò per la chiesa di S. Antonio Abate dei teatini, realizzando il S. Antonio eremita e il S. Paolo ai lati del finestrone del coro, oggi in cattivo stato di conservazione ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] (1765), non realizzato, per il completamento della facciata della chiesa ferrarese di S. Maria della Pietà dei teatini, nel 1766 il F. iniziò la costruzione della parrocchiale di Gambulaga; qui le suggestioni accademiche produssero una nitida ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] nell'oratorio delle Grazie a Parma…, in Aurea Parma, LXX (1986), p. 233; Id., Architettura e decorazione negli edifici religiosi dei teatini: le chiese di S. Vincenzo a Piacenza e di S. Cristina a Parma, in Arch. stor. per le province parmensi, XL ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...