DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] nella chiesa di S. Domenico ad Altamura (Bari). Nel 1759 realizzò un altare per la chiesa di S. Paolo dei teatini, tavoli in diaspro di Sicilia per la marchesa del Vasto e decorò una lapide sepolcrale nella cappella Trabucco, nella chiesa napoletana ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] s.). Il 24 settembre dello stesso anno riscuoteva, a nome del nipote Giovanni Battista, allora minorenne, 20 scudi dai padri teatini per due bassorilievi in terra imbiancata eseguiti da quest'ultimo (Monaci, 1977, p. 10; Chini, 1984., p. 212). Come ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] la morte, sopraggiunta a Milano, mentre il pittore genovese stava affrescando la chiesa di S. Antonio Abate dei teatini. La produzione milanese del C. riportata dalle fonti è ancora da studiare; purtroppo gli affreschi del presbiterio della chiesa ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] Tommaso Trabucco e Nicoletta Basile, situati nel 1759 nella cappella patronale della chiesa di S. Maria di Loreto dei padri teatini a Napoli (Rizzo, 1981, pp. 35 s., doc. 31).
La maggior parte delle opere furono allogate a Pagano su commissione ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] ipotizzare un possibile rapporto con il bolognese Agostino Barelli, attivo a Monaco fra il 1663 e il 1674 (chiesa dei teatini, lavori per il castello di Nymphenburg e per la Residenz).
Il C. appare figura di primo piano nell'ambito dell'architettura ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] C. a Verona si trae dalla valutazione dell'importanza, qualitativamente ragguardevole, della commissione di ben quattro tele, da parte dei teatini per il fregio della chiesa di S. Nicolò, ad una data - 1691 - relativamente lontana dal periodo della ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] del monastero della Pietà, e, poco dopo, nella decorazione della cupola e dei peducci della chiesa di S. Giuseppe dei teatini, una delle realizzazioni piu insigni del barocco palermitano. È di questi anni una delle sue opere più riuscite, l'Estasi ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] della chiesa dei Ss. Michele e Gaetano, commissionatigli nel 1702, a seguito di una serie di lavori realizzati per i teatini, titolari della chiesa, a partire dal 1683. Nel 1699 il M. scolpì un busto in marmo raffigurante Cosimo III (Firenze ...
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CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] scorso, è attribuita invece dal Soprani al solo Aicardi (Alizeri, 1864, pp. 47-48).
Nella veste di perito per i teatini (erano stati i committenti della chiesa di S. Siro), in una controversia per questioni edilizie con i gesuiti, il C. compare ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] , secondo lui, nelle opere dell'ultimo quinquennio del secolo (affreschi nella cappella di S. Gaetano nella chiesa dei teatini a Bologna) e attribuibile, a suo giudizio, alle preoccupazioni finanziarie dell'artista in seguito al tardivo matrimonio e ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...