CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] capitale di cultura: lo stampatore Rossi si trasferì a Catania e la fornitissima biblioteca del marchese venne donata ai padri teatini di Napoli. Il C. stesso si allontanò da Militello: fu a Messina e a Canicattini, dove pare sia stato segretario ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] tornò a Bari (a Palermo, secondo il Tomasini). Ma nel 1640 egli si recò una seconda volta a Padova, ospite dei padri teatini della chiesa dei Santi Simone e Giuda, per dare alle stampe un'opera sull'Eucaristia: la Resolutio..., dove sosteneva che le ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] L. curò nel 1675 la riedizione degli Avvertimenti grammaticali. Non mancano committenze di altri ordini religiosi, in particolare dei teatini. Anche tra gli autori laici o sacerdoti secolari si incontrano nomi famosi: di F. Ughelli il L. pubblicò la ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] del monastero della Pietà, e, poco dopo, nella decorazione della cupola e dei peducci della chiesa di S. Giuseppe dei teatini, una delle realizzazioni piu insigni del barocco palermitano. È di questi anni una delle sue opere più riuscite, l'Estasi ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] della chiesa dei Ss. Michele e Gaetano, commissionatigli nel 1702, a seguito di una serie di lavori realizzati per i teatini, titolari della chiesa, a partire dal 1683. Nel 1699 il M. scolpì un busto in marmo raffigurante Cosimo III (Firenze ...
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CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] scorso, è attribuita invece dal Soprani al solo Aicardi (Alizeri, 1864, pp. 47-48).
Nella veste di perito per i teatini (erano stati i committenti della chiesa di S. Siro), in una controversia per questioni edilizie con i gesuiti, il C. compare ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] gli furono affidate due missioni da disimpegnare con Giorgio Centurione: la prima, di comporre una lite annosa tra gesuiti e teatini sulla proprietà di alcuni stabili; la seconda, di operare insieme per l'estinzione dei banditi. Nel giugno 1610 il C ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Bologna 1963, pp. 131-133; E. Pontieri, L'agitazione napoletana del 1564 contro il tribunale dell'Inquisizione e la missione del teatino Paolo Burali d'Arezzo presso Filippo II, in Id., Nei tempi grigi della storia d'Italia, Napoli 1966, pp. 197-246 ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] , secondo lui, nelle opere dell'ultimo quinquennio del secolo (affreschi nella cappella di S. Gaetano nella chiesa dei teatini a Bologna) e attribuibile, a suo giudizio, alle preoccupazioni finanziarie dell'artista in seguito al tardivo matrimonio e ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] il G. figurava come confratello (Zaist, p. 247). È forse da connettere con questa committenza l'esecuzione del Ritratto del padre teatino Giovan Gaetano Persico che Zaist (p. 243) ricordava a Napoli, in S. Maria degli Angeli.
Il G. morì a Cremona, di ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...