LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] Pasqua dell'anno passato, ch'egli prese gli Ordini Sacri, ha celebrato quasi ogni giorno la messa nella chiesa de' teatini. Ha però qui lasciato buon nome e di ministro zelante e applicato al servizio di Nostro Signore, havend'inteso incolparlo solo ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] per farla accettare. Ma il risentimento popolare raggiunse il suo culmine quando l'A., il 21 agosto, su ispirazione dei teatini, che avevano sempre avuto una fortissima influenza su di lui, promulgò un bando con cui rimetteva il governo nelle mani ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] lavoro di pittura, di cui restano solo il dipinto a olio Morte di s. Andrea Avellino, realizzato nel 1766 per i padri teatini di Ponchiera (Sondrio, Museo valtellinese di storia e arte), e i medaglioni a fresco nella chiesa della Madonna della Neve a ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] ’ammiraglio inglese George Byng.
Gli anni successivi videro comunque un minore coinvolgimento di Palagonia, assorbito nelle attività dei teatini e nelle accademie del Regno. Nel 1731 fu membro della Giunta incaricata di fondare l’Albergo dei poveri ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] , all'ospedale degli Incurabili, all'ufficio dei poveri, a quello del riscatto degli schiavi, ai frati carmelitani e ai teatini, lasciò l'ordine di una distribuzione di 500 lire "fra i poveri dei carogetti" di Genova. Senza dimenticare gli altri ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] . 1962 (per Emanuele); M. Paone, Emanuele Manieri architetto leccese del Settecento, in Studi salentini, XIV (1962), pp. 453 s.; Id., I teatini in Lecce, in Regnum Dei, XXI (1965), 81-84, p. 157; M. Calvesi - M. Manieri Elia, Personalità e strutture ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] Brescia, dopo una grave malattia, ormai quasi cieca, il 18 genn. 1744. Venne sepolta nella chiesa di S. Gaetano dei padri teatini di Brescia.
Con la sua morte, tuttavia, non si estinse l'istituto da lei voluto. Secondo il testamento della F., redatto ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] conosciuta, o sia risposta d'un libricciuolo, che hà per titolo la Scimia dei Montalto.... Contro il C. scrisse invece il teatino Gabriele Gualdo, anch`egli sotto uno pseudonimo, la Risposta all'autor dell'Apologia de Santi Padri, in cui si fà vedere ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] a Messina il 18 dic. 1858. Fu sepolto nell'oratorio dei forensi presso la chiesa di Maria Ss. Annunziata dei teatini.
La Società messinese di storia patria ha pubblicato l'intero corpus, a stampa e manoscritto, delle sue opere (G. Grosso Cacopardo ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] su un suo feudatario, Francesco Della Torre, colpevole di usurpazioni e di guasti ai danni dei beni della Chiesa teatina, e responsabile, inoltre, dell'uccisione di numerosi tra laici e chierici fedeli vassalli della stessa Chiesa. Al Della Torre ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...