Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] come nel folklore popolare si esorcizzava la paura della morte attraverso il riso e l’osceno. Eppure, nonostante il personaggio teatrale si sia liberato di questa sua antica storia, se si proverà ad avvicinarsi alla maschera nera di Arlecchino, si ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] rischiosa”, innesco di una vera e propria rivoluzione teatrale nella direzione della mancata conclusione e dell’antinaturalismo e sperimentato, esattamente come avviene a margine di uno spettacolo teatrale o di un film. Si evince da qui l’efficacia ...
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L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] e si caratterizza come relazione tra ruoli familiari. La vita umana ha una struttura drammatica, come se fosse un’opera teatrale che può volgere in commedia o in tragedia: si ha la tragedia qualora le generazioni precedenti non riconoscano la loro ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] della penna di Dacia Maraini, autrice di narrativa quanto di produzione teatrale, poetica e saggistica. Sin dagli anni Sessanta, con il primo romanzo L’età del malessere (1963), o Donna in guerra (1975), per citare alcuni tra i lavori più amati, la ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] The Warburg Institute Iconographic Database).Come spiega lucidamente Francesca Pagliaro, il testimone iconografico ha tono ironico e quasi teatrale: Semele appare, infatti, statica e rilassata, con aria di sfida, mentre tiene una mano sulla testa e ...
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Nei primi mesi del 1919 Puccini inizia la ricerca del soggetto per una nuova opera: dopo alcune ipotesi, la scelta definitiva cade su Turandot, commedia del drammaturgo veneziano Carlo Gozzi (1720-1806). [...] Inizia così un lungo processo di trasformazione del testo teatrale, per mano dei due librettisti, Giuseppe Adami e Renato Simoni: il risultato sarà un’opera ben diversa dal modello originale, soprattutto per quanto riguarda trama e personaggi. Fra ...
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] e uomini dell’alta società, del tutto isolato, almeno in questo caso, dal resto degli spettatori come anche dalla rappresentazione teatrale.
[Leggi la seconda parte]
Per saperne di più:
D’Osmond de Boigne, Adélaïde Charlotte Louise Éléonore. 1979 ...
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Tra i monumentali arazzi di fastose regge o nel silenzioso andirivieni tra le mura domestiche, immerse nella sontuosa vita di corte o condannate alla solitudine dell’esilio, le eroine del mito e della [...] sperimentano una condizione di prigionia duplice: di isolamento e di esclusione dal tessuto sociale. La letteratura teatrale attraverso il medium della rappresentazione scenica, con espedienti narratologici e artistici, dà loro voce nel tessuto ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] a Roma il Teatro della Maddalena, un teatro militante al femminile che dà l’avvio ad un cambiamento di percezione nel mondo teatrale. Si inizia a fare teatro in nuovi spazi, alla giusta distanza da ciò che si pretendeva nei teatri ufficiali, si va ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] sceglie il proprio destino, è fin dall’inizio la regista del dramma e, al termine, la sua risolutrice. L’espediente teatrale dell’ex machina, ovvero dell’uscita dall’ultima scena su uno strumento per la rappresentazione del volo solitamente svolto da ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...
residenza teatrale
residènza teatrale locuz. sost. f. – Il teatro o un qualsiasi spazio teatralizzabile (quali piazze, aree archeologiche, fabbriche dimesse, ecc.) messi a disposizione a una compagnia professionale da enti pubblici (comuni,...
La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, si riconferma agli albori del nuovo...