Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (v. vol. iii, p. 627)
L. Rocchetti
Nel 1966 si è concluso il nuovo ciclo di scavi che la Scuola Archeologica Italiana di Atene aveva iniziato nel 1950 e [...] , arte (vol. v, p. 94).
I saggi degli ultimi anni hanno chiarito i rapporti tra il piazzale superiore, o "area teatrale" e quello inferiore, hanno definito l'aspetto primitivo del piazzale superiore e la situazione dell'area a occidente di questo ...
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Rubens, Pieter Paul
Bettina Mirabile
Pittore di ritratti e rotonde nudità
Oltre a essere il più importante pittore fiammingo del Seicento, Pieter Paul Rubens è stato uno degli artisti più affermati [...] sue composizioni rivelano ancora un equilibrio classico, sull’esempio di Veronese, ma la gestualità animata e teatrale delle figure è già barocca. Con grande sensibilità scenografica Rubens rielabora le suggestioni rinascimentali e inserisce figure ...
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Scrittore e operatore artistico italiano (n. Barcellona Pozzo di Gotto 1937). Dopo le prime opere di poesia, in cui ancora si avvertono gli echi della tradizione illustre (Fiere del sud, 1956, e L'anteguerra, [...] per 15 pianoforti, 1979). Un acceso sperimentalismo presiede anche alla sua parallela attività di scrittore in prosa e autore teatrale: L'avventurosa vita di Emilio Isgrò (1975) e Marta de Rogatiis Johnson (1977), diversi testi drammatici, tra cui l ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] italiano. Nel 1835 il C. riusciva a far rappresentare al S. Carlo (dove nel frattempo al Barbaia era succeduta l'impresa teatrale Società di industria e belle arti) l'opera Ines de Castro, scritta in collaborazione con E. Bidera e musicata da G ...
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MANIA (Μανία)
S. de Marinis
Personificazione della pazzia, così come lo sono Oistros e Lyssa, la quale ultima sembra comparire assai più spesso di M. nelle rappresentazioni figurate. La presenza di M. [...] . In secondo piano, emergenti a mezzo busto fra le colonne di un loggiato che, se si accetta la derivazione teatrale della figurazione, rappresenta il logeion, compaiono Alcmena, Iolao e, nell'angolo sinistro, M., spettatrice e simbolo di tutta la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che durò fino al 1575 e l’altro, detto Il Carbone, ricordato da un Avviso del 1553.
La grande fioritura della vita teatrale romana avvenne tuttavia durante il Seicento e il Settecento, quando la passione per il teatro si era largamente diffusa tra le ...
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(gr. ʽΙππόλυτος, lat. Hippolãtus) Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope (o Ippolita); di straordinaria bellezza e di castità singolare, onde la sua predilezione per Artemide e la sua avversione per Afrodite. [...] le fanciulle prima delle nozze dovevano recidersi le chiome in suo onore, e dove se ne venerava la tomba.
Il personaggio teatrale e letterario
La vicenda di Ippolito e di Fedra è narrata in una delle tragedie a noi giunte di Euripide, rappresentata ...
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ZUCCHI
Vincenzo Golzio
Famiglia di pittori. Andrea, nato a Venezia nel 1679, morto forse a Dresda nel 1740; si formò all'arte con il Rossetti, il Vecchia e il Celesti; nel 1726 si recò a Dresda per [...] , incisore, nato a Venezia nel 1704, lo accompagnò a Dresda, dove morì nel 1779. L'altro suo figlio, Carlo, architetto teatrale e decoratore, morì in Russia.
Francesco, suo fratello (nato a Venezia nel 1692 e ivi morto nel 1764) fu disegnatore e ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] spostava anche in più corti e teatri europei.
Era a Vienna nel 1711 al servizio del neoimperatore Carlo VI, quale pittore teatrale (Thieme-Becker). Tornato in Italia, lavorò a Venezia nel teatro S. Cassiano per gli allestimenti de Le gare generose di ...
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SEMPER, Gottfried
Red.
Architetto e teorico dell'arte, nato ad Amburgo nel 1803 morto a Roma nel 1879.
Dopo aver studiato a Gottinga, Monaco, Parigi, divenne nel 1834 professore dì architettura a Dresda. [...] a Zurigo (il Politecnico) a Monaco, a Vienna. Con K. F. Schinkel è da considerarsi il creatore della edilizia teatrale del sec. XIX, e uno dei più rappresentativi architetti dell'indirizzo classico eclettico
Ma la grande autorità della quale godette ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...