Attore, regista e impresario teatrale russo (Pietroburgo 1877 - Leningrado 1960). Creò (1903) a Pietroburgo un "Teatro accessibile a tutti presso la casa popolare della Panina", caro alla popolazione della [...] periferia. Nel 1905 il teatro prese la denominazione di peredvižnoj ("vagante") e compì ogni estate lunghi giri per la provincia. Di buon livello artistico, nella tradizione realistica, riportò notevoli ...
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Regista teatrale e cinematografico e teorico ceco (Humpolec, Jihlava, 1894 - Praga 1953). Membro del gruppo d'avanguardia Devětsil ("Il farfaraccio"), coltivò in principio la recitazione corale e gli spettacoli [...] di massa. Fu per lunghi anni regista del Teatro Liberato. Dopo la seconda guerra mondiale fu regista del Teatro Nazionale di Praga, del quale divenne nel 1948 direttore. Dai più audaci esperimenti moderni ...
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Pittore e decoratore teatrale russo (Tiflis 1884 - Baku 1928). Partecipò (1906-17) a tutte le esposizioni del "Mondo dell'Arte" (Mir Iskusstva). Studiò i primitivi italiani e l'arte orientale avvicinandosi [...] presto a soluzioni innovatrici (decorazioni del Caffè Pittoresco, Mosca, 1917; ecc.). Dopo il 1917 aderì al movimento costruttivista e si dedicò soprattutto al teatro con messe in scena innovatrici (Teatro ...
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Attore teatrale e cinematografico francese (Parigi 1898 - ivi 1991). Dopo aver studiato alla scuola del Vieux Colombier, lavorò con C. Dullin (1926-34) sperimentando nuove forme di spettacolo basate essenzialmente [...] sulla mimica (La vie primitive, 1931), cui fecero seguito: Le menuisier (1940); La machine (1940); Camping (1941). Nel 1945 iniziò la collaborazione con J. L. Barrault (Le combat antique, 1945; La voiture ...
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Giornalista, romanziere e regista teatrale danese (Adserballe, isola di Als, 1857 - Ogden, Utah, 1912). Critico letterario e drammatico (Realisme og realister, 1879; Kritiske studier, 1880) serbò sempre [...] vivo interesse per il teatro, anche come sceneggiatore. La sua narrativa è centrata sui temi della depravazione morale, individuale e collettiva, sentita come maligno fato biologico. I suoi romanzi, specialmente ...
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Regista teatrale svizzero (Yverdon 1922 - Berlino 2006); allievo e assistente di B. Brecht, debuttò nel 1952 come regista del Berliner Ensemble, per cui diresse in prevalenza opere di Brecht, pur cimentandosi [...] talora in opere del repertorio classico (Sofocle, Shakespeare, Molière); dal 1969 ha diretto il Volksbühne a Berlino Est. Considerato dalla critica il più acuto allievo di Brecht, B. ne ha saputo derivare, ...
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Critico letterario e teatrale, autore drammatico e narratore francese (Vennecy, Loiret, 1853 - Travers, Loiret, 1914). Di grande cultura e gusto, pubblicò Les contemporains (8 voll., 1885-99), Impressions [...] (10 voll., 1888-98), conferenze su J.-J. Rousseau (1907), Racine (1908), Fénelon (1910), Chateaubriand (1912). Scrisse anche lavori teatrali (Filipote, 1893; L'âge difficile e Le pardon, 1895; L'aînée, 1898; La massière e Bertrade, 1905), racconti e ...
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Attore, capocomico e impresario teatrale (Schwerin 1712 - Amburgo 1771); costituita una propria compagnia, recitò a Danzica, Varsavia, Breslavia e Francoforte sul Meno e dal 1764 assunse la responsabilità [...] di un teatro quasi stabile ad Amburgo; nel 1767, per motivi finanziarî, ne cedette la direzione all'"Entreprise" del nuovo Teatro nazionale tedesco; ma il generoso tentativo di un teatro d'arte, per quanto ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Catania 1934). Con alle spalle diverse esperienze nel cabaret e nell’avanspettacolo, all’inizio degli anni Sessanta è entrato nella compagnia del Teatro Stabile [...] di Catania, facendosi apprezzare tanto nei ruoli comici quanto in quelli drammatici. M. recita anche in dialetto siciliano ed è un abile caratterista, in teatro e al cinema; tra le pellicole cui ha preso ...
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Regista teatrale e televisivo italiano (Firenze 1922 – Vicchio, Firenze 2012). Si è diplomato in regia all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico (Roma) nel 1944. Tra gli anni Cinquanta e [...] Settanta F. ha portato in scena R. W. Fassbinder, J. Anouilh e N. Ginzburg (fra gli altri), ma ha anche firmato diversi sceneggiati che hanno fatto la storia della TV italiana: da Il matrimonio di Gogol ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...