CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] voti e inizia come volontario la carriera di concetto in prefettura, che non gli si rivela congeniale. È attratto dal mondo teatrale e letterario e il successo gli arride sin troppo precocemente, come ricorda con ironia: "In quegli anni, visto che il ...
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Scrittore e drammaturgo siriano (Ḥasīn al-Baḥr, Ṭarṭūs, 1941 - Damasco 1997). Tra gli iniziatori del teatro arabo d'avanguardia, nei suoi lavori ha trattato argomenti quali la politica, il sesso e la religione, [...] della Sorbona; tornato a Damasco, lavorò dal 1976 come capo redattore del periodico al-Ḥayā al-masrāḥiyya ("La vita teatrale") e nel 1990 fondò, insieme ad altri intellettuali, la rivista Qaḍāyā wa šahādāt ("Questioni e testimonianze"), da lui stesso ...
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Attore e conduttore televisivo italiano (n. Firenze 1960). Dopo diversi anni come imitatore nelle radio toscane (insieme con l’amico C. Conti), e qualche esperienza in televisione (soprattutto a livello [...] sono il film Amici miei – Come tutto ebbe inizio e lo spettacolo Panariello non esiste, mentre è del 2012 lo spettacolo teatrale In mezz@voi, del 2013 la sua interpretazione nella pellicola di L. Pieraccioni Un fantastico via vai e del 2014 quella ...
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Stoessel, Martina. – Attrice e cantante argentina (n. Buenos Aires 1997). Formatasi giovanissima al canto, al teatro musicale e alla danza, nel 2008 ha esordito nella recitazione nella telenovela argentina [...] il nome con cui è meglio conosciuta; in tale ruolo, che ha ricoperto anche durante la fortunata tournée teatrale del 2013-14, ha rapidamente raggiunto popolarità mondiale, divenendo idolo incontrastato delle teenager e fenomeno mediatico globale ...
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Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] direttore (1853-56), al Fanfulla, ecc. Dal 1860 al 1881 fu impiegato poco entusiasta presso la commissione di censura teatrale, e poi presso la prefettura di Firenze.
Opere
Dalla sua attività come giornalista nacquero alcuni volumi, tra i suoi più ...
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Romanziere e commediografo danese (Copenaghen 1923 - ivi 1977). Fin dal primo romanzo Av, min guldtand ("Ahi, il mio dente d'oro", 1957), ispirato alla sua professione di dentista, P. aggredì con umorismo [...] di illusorie certezze. La sua grande popolarità, più che ai numerosi romanzi, è in ogni modo legata alla produzione teatrale e soprattutto televisiva (Farvel Thomas "Addio Thomas", 1968; Louises hus "La casa di Luisa", 1977), per la vivace capacità ...
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Scrittore italiano (Milano 1830 - ivi 1906) noto anche sotto lo pseudonimo anagrammatico di Cletto Arrighi. Patriota, combatté nella prima e nella seconda guerra d'indipendenza. Autore di alcuni romanzi [...] Diede anche una parodia del capolavoro manzoniano (Gli sposi non promessi, 1863) e soprattutto un'abbondante e fortunata produzione teatrale in dialetto milanese (On sord e ona sorda, 1876; On milanes in mar, 1895). Fu legato alla scapigliatura, che ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] 'attore (Odin Teatret), che fondò a Oslo nel 1964 e trasferì quindi a Holstebro nel 1966. Anche il suo lavoro teatrale è basato essenzialmente sull'espressività fisica dell'attore: tende a un teatro gestuale, a uno spettacolo come opera collettiva e ...
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Comico e conduttore televisivo italiano (n. Taranto 1945). Trasferitosi a Milano ancora bambino, negli anni Sessanta ha acquisito una discreta popolarità come cantante, per poi dedicarsi al cabaret a partire [...] parte), è stato ospite fisso di Che tempo che fa e La domenica sportiva, e ha portato avanti un’intensa attività teatrale (l’ultimo spettacolo è Unplugged, del 2011). T. ha anche recitato in diverse pellicole cinematografiche, l'ultima delle quali è ...
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Scrittore inglese (Bradford 1894 - Alveston, presso Stratford-on-Avon, 1984). Segnalatosi come critico letterario (I for one, 1923; The English comic characters, 1925), esordì come romanziere con Benighted [...] 1954; Lost empires, 1965; The image men, 1968; Found, lost, found, 1976), e alla sapienza drammaturgica della sua vasta opera teatrale (Time and the Conways, 1937; I have been here before, 1937; An inspector calls, 1947; Take the fool away, 1954; The ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...