Scrittrice tedesca (Danzica 1713 - Lipsia 1762); moglie di J. C. Gottsched, collaborò alle sue iniziative culturali, in particolare alla riforma teatrale da lui promossa. Scrisse commedie di scarsa originalità [...] (Die Pietisterei im Fischbeinrock oder Die doktormässige Frau, rifacimento, 1737, de La femme docteur ou La Théologie janseniste tombée en quenouille del gesuita G. Bougeant; Die ungleiche Heirat, 1743; ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta svedese (Gryt, Ostergotland, 1862 - Stoccolma 1906). Fu a fianco di C. Heidenstam, come giornalista, professore e critico teatrale e letterario di formazione francese, nella polemica [...] contro il naturalismo. Fra la sua lirica simbolista molto preziosa e manierata spiccano Legender och visor ("Leggende e canzoni", 1891) e Nya dikter ("Nuove poesie", 1894), sui grandi temi di amore e morte ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Bletchingley, Surrey, 1912 - Londra 1989). Studiò in Rhodesia del Sud, Austria e Germania, e lavorò quindi negli USA come critico teatrale, cinematografico e letterario. Ritornato nel [...] play, cui fece seguire quella che è considerata la sua opera migliore, Cards of identity (1955), da cui trasse una versione teatrale, poi raccolta in volume con un altro lavoro drammatico, The making of Moo (1958). Del 1962 è un altro dramma, August ...
Leggi Tutto
VEBER, Pierre
Scrittore e commediografo francese, nato a Parigi nel 1869. La sua opera rientra in quel movimento letterario, giornalistico, teatrale che si suole chiamare degli umoristi, famoso e popolare [...] per i nomi del Courteline, del Wolff, del Willy, dello Xanrof e di pochi altri che il V. ebbe anche a collaboratori per i suoi racconti e più per le sue commedie.
Con Willy esordì nel 1893 col romanzo ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Copenaghen 1868 - ivi 1930); redattore del Simplicissimus a Monaco di Baviera, fu poi, tornato in patria, critico letterario e teatrale del giornale Politiken. Compose romanzi e novelle [...] (Hjertets Gerninger "Le gesta del cuore", 1900; Barnets Gave "Il dono del bimbo", 1908, ecc.), nonché opere teatrali: De stille Stuer ("Le camere silenziose", 1902); Samson og Dalila (1908), ecc., guardando al grande esempio di Ibsen. ...
Leggi Tutto
Letterato ed editore (Lucca 1716 - ivi 1786). Scrisse molto in prosa e in versi; ma ha importanza come editore della Biblioteca teatrale italiana (1761-65), del Giornale enciclopedico di Liegi (1756-60) [...] e, soprattutto, di una ristampa lucchese dell'Encyclopédie (1758-71), espurgata e con note polemiche in senso cattolico; il che però non impedì che l'opera fosse subito condannata dal pontefice ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Aquisgrana 1890 - Les Milles, Bouches-du-Rhône, 1940). Fu uno dei più rappresentativi promotori dell'espressionismo, specie in sede teatrale, in cui esordì col dramma Der Sohn (1914). [...] Già prima (1913) aveva pubblicato Der Jüngling, raccolta di poesie formalmente preziose e contenutisticamente rivoluzionarie. Il rifacimento dell'Antigone di Sofocle (1916), trasposta in un clima infuocato, ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Amburgo 1921 - Basilea 1947). Il suo nome è legato soprattutto al dramma Draussen vor der Tür (1947), primo lavoro teatrale tedesco del dopoguerra che abbia raggiunto diffusione mondiale, [...] voce nuova e isolata che senza speranze e senza velamenti lancia sulla scena il dramma del reduce da una guerra perduta per il quale non c'è più posto in una patria che ha perduto ogni fisionomia. Il dramma ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore italiano (Rovigo 1925 – ivi 2017). Dopo la laurea in Giurisprudenza ha iniziato l’attività di giornalista e critico letterario e teatrale scrivendo per giornali quali Il Resto del [...] Carlino, Giornale d'Italia e Il Gazzettino. Nelle sue opere narrative ha sempre raccontato la sua terra natia il Veneto, diventata una costante della sua produzione dall’esordio avvenuto nel 1954 con Cronache ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] Hunsdon, guidati dall'astro sorgente della nuova generazione di attori, Richard Burbage, figlio a sua volta di un altro impresario teatrale. È la grande occasione per S., che ne entra a far parte fin dalla fondazione in qualità di full sharer, ossia ...
Leggi Tutto
teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...