TESTORI, Giovanni
Alessandra Briganti
Narratore, drammaturgo e pittore, nato il 12 maggio 1923 a Novate Milanese. Si è laureato in filosofia presso l'università Cattolica di Milano e si è dedicato alla [...] d'arte; svolge intensa attività di corsivista politico-morale e di critico d'arte sul Corriere della sera.
T. esordisce nel campo teatrale con due atti unici, La morte; Un quadro (1943), per passare poi alla narrativa con Il dio di Roserio (1954; poi ...
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Poeta indonesiano (Solo, Giava centr., 1935 - Depok, Giava, 2009). Cattolico fino al 1970, poi musulmano, è stato tra le personalità letterarie più famose e discusse del suo paese. Cultore di teatro, se [...] ne è fatto promotore traducendo autori classici e moderni e fondando a Yogyakarta l'officina teatrale Bengkel Teater (1967). Esordì come poeta con la raccolta Ballada orang-orang tercinta ("Ballata delle persone amate", 1956), permeata di sentimento ...
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Poeta palestinese (Palestina 1939 - Galilea 2014), ha vissuto sotto l'occupazione israeliana. Dopo essersi dedicato all'insegnamento, ha lavorato come giornalista per numerosi quotidiani politici. La sua [...] verte per lo più sul tema della questione palestinese. Tra le principali opere si ricordano Qaraqāsh (1970), poema teatrale incentrato sull'analisi dell'omonimo protagonista, politico e combattente efficace, ma dispotico e dittatoriale, e al-Rasa'il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Venezia, per loro personale attività in quei teatri o per la rappresentazione di loro opere.
A tale intensità di pratica teatrale non mancano certo i varî elementi atti a sostenerla ed affinarla: Venezia, che era già un centro d'attrazione e di ...
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HOCHHUTH, Rolf
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eschwege (Assia), il 1° aprile 1931. Autore eminentemente drammatico, già col primo e più famoso dei suoi lavori, Der Stellvertreter (1963, [...] H. ripropone il dramma d'idee sulla base di una documentazione che, presunta rigorosa e completa e rielaborata solo a scopi teatrali di volta in volta dichiarati, soccorre massicciamente a fornire alla "tesi" tutta la sua carica, ciò anche al rischio ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] rapporti con il neonato Piccolo Teatro. Alla morte di Renato Simoni (1952), che per cinquant’anni era stato il critico teatrale del Corriere della sera, fu candidato a sostituirlo ma gli fu preferito Eligio Possenti, per l’opposizione di Paolo Grassi ...
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Scrittore italiano (Milano 1941 - Roma 2019). Dopo aver frequentato il Collegio Arcivescovile di Porlezza, ha studiato all’Accademia del Piccolo Teatro di Milano e ha collaborato con G. Strehler e altri [...] a lungo come autore per la radio e il teatro, drammaturgo per la compagnia Odradek e il regista G. Varetto, è stato anche regista teatrale di spettacoli come ASPERN: una commedia di fantasmi, e nel 1981 ha vinto il Premio Riccione per il testo ...
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Drammaturgo e regista sudafricano di lingua inglese (n. Middelburg, Prov. del Capo, 1932). Ha rappresentato la condizione divisa del suo paese mettendo a confronto sulla scena il personaggio nero e quello [...] bianco (The blood knot, 1961; Hello and goodbye, 1965; Boesman and Lena, 1969), via via perfezionando una scrittura teatrale innovativa. Dopo una produzione di forte segno politico (nel 1972 realizzò con gli attori neri della sua compagnia la ...
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Scrittore cinese (Shanyang, od. Huai'an, Jiangsu, 1500 circa - ivi 1582 circa). Gli è attribuito il famoso romanzo Xiyou ji ("Viaggio in occidente"; trad. it. Lo scimmiotto, 1960), brillante narrazione [...] storico viaggio in India del monaco buddista Xuanzang, le cui vicende avevano alimentato una ricca tradizione popolare, narrativa e teatrale, fin dall'epoca Song. Il romanzo è intessuto di parabole a sfondo religioso, di avventure fantastiche e di ...
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Scrittore di teatro (Palermo 1651 - Napoli 1704). Visse a Napoli dove fu poeta del teatro degli Armonici di S. Bartolomeo; fu tra i primissimi cultori del melodramma a Napoli. Coltivò anche il teatro religioso [...] e rimaneggiò in Il convitato di pietra (1678) la leggenda di Don Giovanni. Il suo lavoro teatrale più fortunato fu Il vero lume tra l'ombre, overo la spelonca arricchita per la nascita del Verbo incarnato (1698), noto anche come Cantata dei pastori, ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...