MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e si pubblicavano, fra i periodici, La scena di prosa e L'arte drammatica. In special modo, le migliori stagioni teatrali di prosa erano il carnevale e la quaresima, durante le quali si avvicendavano le maggiori compagnie drammatiche italiane.
Tali ...
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Poeta e narratore catalano (Santa Coloma de Farners, Gerona, 1913 - Barcellona 1985). Al suo primo romanzo breve, El Doctor Rip (1931), seguì tra il 1931 e il 1938 un'abbondante produzione in prosa (Laia, [...] laberint grotesc, Letizia i altres proses, Fedra, Petites proses blanques). La guerra civile segnò il passaggio al genere teatrale, con opere ispirate dall'orrore per la lotta fratricida (Antígona, 1939; Primera història d'Esther, 1948). Negli anni ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1897 - ivi 1981). Le sue liriche, raccolte in Poesías (1959), rivelano un'attenzione verso i temi tradizionali andalusi (De la vida sencilla, 1923; El barrio de Santa Cruz, 1931); [...] versi epici di Poema de la bestia y el ángel (1938) e Las flores del bien (1946). La produzione teatrale risente degli ideali profondamente cattolici, conservatori e tradizionalisti di P. (El divino impaciente, 1933; Cisneros, 1934; La santa virreina ...
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Scrittore (Sharpham Park, Somerset, 1707 - Lisbona 1754). Autore di opere teatrali e di romanzi, è considerato il padre del romanzo inglese, anche se cronologicamente ciò non è esatto: il suo valore artistico [...] opera maggiore è The history of Mr. Tom Jones (1749).
Vita e opere
Scelse dapprima, per vivere, il mestiere di autore teatrale ed esordì con alcune commedie: Love in several masques (1728); The Temple beau (1730); The author's farce (1730); poi s ...
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Scrittore tedesco (Monaco di Baviera 1906 - Cannes 1949), secondogenito di Thomas. Personalità di spicco nella pubblicistica antifascista, costretto all'esilio, nelle sue opere, spesso sostanziate di autobiografismo, analizzò i [...] scritti negli anni dell'emigrazione, tra cui Mephisto. Roman einer Karriere (1936). Morì suicida.
Vita
Già a 18 anni era critico teatrale a Berlino. Insieme con la figlia di F. Wedekind, Pamela, con sua sorella Erika e col marito di lei, l'attore ...
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Scrittore inglese (Bromley, Kent, 1894 - Londra 1958). Maturò dall'esperienza di volontario nella marina e poi di prigioniero, durante la prima guerra mondiale, un rigoroso senso di disciplina morale che [...] il romanzo d'esordio, The gunroom (1919), che fu ritirato dal commercio perché offensivo della marina inglese, lavorò come critico teatrale del Times (1921-39). Più che alla sua opera di drammaturgo (The flashing stream, 1938, trad. it. 1954; The ...
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Drammaturgo e narratore danese (Copenaghen 1896 - ivi 1983), rinnovatore, insieme a K. Abell e K. Munk, del teatro danese negli anni Trenta. Dal primo dramma Parasitterne ("I parassiti", 1929), ancora [...] . Nelle opere successive, in cui è evidente la lezione di Freud e dell'espressionismo tedesco, affinò la tecnica teatrale con ardite sperimentazioni, sollevando entusiasmo e scandalo con il suo atteggiamento provocatorio: Hvem er jeg? ("Chi sono io ...
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VARGAS LLOSA, Mário
Ruggero Jacobbi
Scrittore peruviano, nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936. Dopo aver iniziato gli studi letterari all'università di Lima, li portò a compimento in Spagna. Da Madrid [...] infine Barcellona dove soggiornò a lungo, svolgendo un'assidua attività giornalistica.
La sua prima opera pubblicata fu un lavoro teatrale, La huída (1952), ma la sua evidente vocazione era la prosa narrativa, nella quale cominciò ad affermarsi con i ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] l’attività della libreria in largo Castello. Dopo la morte della madre, approfittando della presenza a Napoli della compagnia teatrale del duca di Modena, Parrino si fece scritturare e vestì i panni di Florindo, il «secondo innamorato». Nel 1675 ...
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Poeta e critico italiano (Milano 1932 - Parma 2004). Nel solco della tradizione lombarda, elaborò sin dalla prima raccolta (Le case della Vetra, 1966) una poetica d'intonazione civile ma anche esistenziale. [...] libri, 1988) e di prose narrative (La fossa di Cherubino, 1980), attivo nell'editoria e nel giornalismo (critico teatrale del Corriere della sera dal 1987), R. svolse anche un'importante attività di traduttore (da Baudelaire, Mallarmé, Flaubert ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...