Scrittore tedesco (Vilshofen, presso Passau, 1881 - Eberswalde, presso Berlino, 1919). Partito dal naturalismo come autore teatrale, s'impose fra i lirici dell'espressionismo. Nel 1918 fu colto da una [...] grave malattia psichica da cui non si riprese più sino all'immatura morte. Fra le opere teatrali, che trattano di preferenza temi di vita sessuale, Medusa (1904), Der Hahnenkampf (1908), Die Pfarrhauskomödie (1911), Das Gelübde (1916). Come lirico ha ...
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Scrittore tedesco (Blankenburg, Harz, 1892 - Ratzeburg 1973). È stato attore, lettore presso case editrici, critico teatrale, editore, prima di dedicarsi esclusivamente alla produzione letteraria. È soprattutto [...] noto per una serie di romanzi e di saggi dedicati ai problemi familiari e matrimoniali. Fra i romanzi: Gegen Morgen (1924), Das fiebernde Haus (1926), Zehn Jahre-zehn Tage (1930), Alle Strassen führen ...
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Scrittrice italiana (n. Napoli 1960). Laureatasi in Filosofia a Napoli, si è specializzata in scrittura teatrale e si è abilitata all’insegnamento. Organizza incontri di lettura e scrittura per ragazzi [...] e ha partecipato a progetti didattici presso l’Istituto Penale Minorile di Nisida. Ha esordito come scrittrice nel 1995 con il giallo breve Il commissario Gargiulo. Del 2003 è il romanzo Pidocchi ovvero ...
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Scrittore tedesco (Nackenheim, Renania, 1896 - Visp, Vallese, 1977). Attivo fin dall'immediato dopoguerra come autore teatrale, ottenne un successo travolgente sulle scene tedesche con la commedia Der [...] fröhliche Weinberg (1925), piena di vigore boccaccesco e di sapore dialettale. I drammi successivi uniscono a una blanda critica sociale condita di simpatia per gli oppressi un vigoroso entusiasmo per ...
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MUNI, Paul
Gian Luigi RONDI
Nome d'arte di Muni Weisenfreund, attore cinematografico (dal 1928) e teatrale, nato a Leopoli il 22 settembre 1897, negli Stati Uniti dal 1902.
Maschera dura, scavata, incisiva, [...] , precisi, scattanti d'interiore violenza, con mezzi espressivi generalmente parchi e misurati, anche se a volte il passato teatrale e, soprattutto, l'atavismo drammatico tedesco - M. viene da una famiglia di attori di prosa - lo fecero indulgere ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] si chiuse la fase sperimentale del m. moderno. Per J. Lecoq il m. è una tecnica espressiva funzionale all’arte teatrale. Nei decenni successivi, accanto a forme più tradizionali, il m. è diventato più coreografico (L. Kemp) o astrattamente oggettivo ...
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Scrittore tedesco (n. Lipsia 1913 - m. 1991), di origine tedesco-olandese. Si è occupato di regia teatrale e ha fondato ad Amburgo, insieme con H. H. Jahnn, la libera accademia delle arti. Ha molto viaggiato, [...] in Africa, Asia e America Latina: la sua vasta e varia produzione letteraria (liriche, lavori teatrali, saggi critici) è legata in gran parte alle sue esperienze di viaggiatore. Da ricordare: Nordafrika heute (1952), Geliebte Tiere (1957), Der ...
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Scrittore austriaco (Neulengbach, Austria Inferiore, 1916 - Baden, presso Vienna, 1997). Laureato in giurisprudenza, fu aiuto-regista teatrale e drammaturgo. Scrisse romanzi di ambiente storico e moderno, [...] nei quali, pur non apparendo legato a una specifica ideologia, tende a unire alla ricostruzione espositiva dei fatti un impegno di riflessione di ordine etico. Tra le opere: Der Scholar vom linken Galgen ...
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Autore drammatico tedesco (Detmold 1801 - ivi 1836). Innovatore del dramma classico e romantico e precursore del realismo teatrale, si rifece ai più arditi tentativi dello Sturm und Drang di una forma [...] matrimonio con Louise Clostermeier, si rifugiò presso K.L. Immermann, a Düsseldorf, dove collaborò come critico all'impresa teatrale che questi dirigeva.
Opere
Nei primi drammi portò all'esasperazione e al disfacimento i più tipici motivi romantici ...
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Scrittore francese (Nîmes 1872 - Malmaison 1922). La sua fama è legata, più che alle poesie, alla produzione teatrale con la quale egli volle reagire al trionfante naturalismo, tentando con Maman Colibri [...] (1904) e La marche nuptiale (1905), che sono i suoi drammi migliori, l'esame di una grande passione e di una grande delusione sentimentale, approdando però talvolta a un lirismo falso. Le più notevoli, ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...