Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] del linguista, in termini sia di teoria generale sia di analisi testuale. Sotto questo secondo profilo, in un teatrale contraddittorio col ➔ Dante del De vulgari eloquentia come riproposto da Gian Giorgio ➔ Trissino (ma con molta probabilità non ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] nell’ambito delle secolari polemiche in versi contro le scelte fiorentiniste dell’Accademia della Crusca; una per tutte la farsa teatrale Il piato dell’H di Pier Jacopo Martello (1723), controversia in cui la h risulta vincitrice e conserva il ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] Pira, Antonio Cossu, Benvenuto Lobina, Francesco Masala, Bustianu Murgia, Mariangela Dui. Largo seguito popolare incontra la produzione teatrale comica in campidanese, con autori quali Emanuele Pili, Efisio Vincenzo Melis e Antonio Garau.
Negli studi ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] , Cadmo, pp. 1-21.
Rossi, Fabio (2002), Tra musica e non-musica: le metafore nel lessico musicale italiano, «Musica e storia» 10, 1, pp. 101-137.
Siekiera, Anna (2000), Tradurre per musica. Lessico musicale e teatrale nel Cinquecento, Prato, Rindi. ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] lo più in generi testuali in cui è prevista una mimesi o stilizzazione dell’orale, dunque in scritti narrativi o teatrali, dove si prestano come stilema privilegiato per la rappresentazione dell’emotività dei personaggi. Nei testi non letterari, si ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] 1802-1866): prevale il genere della poesia, specie moralistico-politica, ma sono anche presenti alcune opere teatrali.
Quantitativamente cospicua è la produzione teatrale negli anni 1860-1890, il cui capolavoro è Le miserie ’d monsù Travèt (1863), di ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] , legati al mito del passato e della vita in campagna. Connotazioni simboliche possiede il dialetto anche nella favola teatrale Lunaria di Vincenzo Consolo, ambientata in una sorta di Arcadia idilliaca, i cui abitanti parlano il sanfratellano (uno ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] in Finlandia. Accanto a lui merita di essere citato E. Justander o Juusti, il quale presentò nel 1650 il primo pezzo teatrale in finnico: Tuhlaajapoika («Il figliol prodigo»), andato perduto.
Fra i poeti di lingua svedese dell’inizio del 18° sec. si ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] irripetibile già del primo ➔ Gadda). Si era di necessità avvicinata alla sintassi del parlato, invece, la lingua teatrale (➔ teatro e lingua), soprattutto con Pirandello, ma la sua prosa narrativa sentiva di ricerca non risolta. Nella saggistica ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] dialetto della natia Girgenti (Agrigento), e a Nino Martoglio (1870-1921), poeta, ma anche regista e sceneggiatore teatrale e cinematografico. Coetanei di Martoglio sono Francesco Guglielmino (1872-1956), che tende a un raffinato dialetto regionale ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...