Musicista (Passirana di Lainate, Milano, 1902 - Roma 1993); allievo di I. Pizzetti, è stato prof. di composizione al conservatorio di Roma, sovraintendente (1955-59) alla Fenice di Venezia. Dal 1963 vicepresidente [...] della Accademia di Santa Cecilia. Ha composto musica sacra (Requiem, Stabat, Salmi), teatrale (Secchi e sberlecchi, La scuola delle mogli, La figlia del diavolo), strumentale e vocale da concerto e da camera. ...
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Musicista (Altamura 1795 - Napoli 1870). Studiò con G. Furno, G. Tritto e N. Zingarelli. Dal 1832 al 1840 maestro di cappella al duomo di Novara, poi direttore del conservatorio di Napoli, compose moltissima [...] musica d'ogni genere, dal chiesastico allo strumentale e al teatrale. Quale operista M. fu uno dei più celebri italiani del suo tempo, acclamato quasi quanto un Bellini o un Donizetti. Sue doti, manifestate in maggiore concretezza e felicità ...
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Musicista (Parigi 1796 - ivi 1859). Studiò al conservatorio di Parigi e si perfezionò a Bologna con S. Mattei e a Vienna con A. Salieri. Tornato in patria, fu maestro al cembalo presso l'Opéra-comique [...] e insegnante di canto al conservatorio. Compose musica sacra, teatrale e vocale da camera; scrisse varî lavori didattici. ...
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Musicista (Parigi 1701 - ivi 1775), allievo di suo padre, Jean-Ferry de R. (Parigi 1666 - ivi 1747). Violinista a corte e direttore dell'opera, occupò varie cariche nei teatri di corte e fu nominato surintendant [...] de la musique de la chambre. Compose soprattutto musica teatrale, per lo più in collab. con F. Francaeur. ...
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Musicista (Roma 1876 - ivi 1970). Studiò con G. Sgambati e S. Falchi. È stato professore di composizione e direttore dell'orchestra del conservatorio di S. Cecilia in Roma. Dal 1952 al 1964 presidente [...] dell'Accademia di S. Cecilia. Ha composto un Requiem e musica teatrale, sinfonica, e da camera. ...
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Musicista francese (Lilla 1879 - Parigi 1944). Studiò con L. Diemer, A. Lavignac e G. Fauré. Si distinse come concertista e insegnante di pianoforte, ma più come direttore di orchestre teatrali (Opéra [...] comique, Opéra di Parigi, Teatro dell'opera di Chicago, ecc.). Compose molta musica teatrale, sinfonica e da camera. ...
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Musicista (Lione 1845 - Parigi 1937). Studiò a Bruxelles con F. J. Fétis, e nel 1869 divenne organista a Parigi presso la chiesa di Saint-Sulpice. Prof. al conservatorio di Parigi dal 1890, fu uno dei [...] maggiori concertisti d'organo del suo tempo. Compose musica teatrale, orchestrale e da camera, segnalandosi soprattutto nelle composizioni per organo. Fu suo allievo A. Schweitzer. ...
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SAUGUET, Henri
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Bordeaux il 18 maggio 1901. Studiò con Joseph Canteloube e Charles Koechlin. Entrato nella cerchia di Erik Satie, fece parte della cosiddetta École d'Arcueil, [...] formatasi attorno a Satie nel 1923. Esordì (1924) come autore teatrale con l'opera buffa Le plumet du colonel e il balletto Les roses.
A questi lavori, accolti favorevolmente, seguirono molti altri, fra cui le opere La contrebasse (1930), La ...
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Musicista (Napoli 1876 - San Remo 1954). Studiò a Napoli con P. Serrao e C. De Nardis e a Lipsia con S. Jadassohn. Direttore di conservatorio a Bologna (1918), Torino (1923-39) e dal 1947 a Pesaro, fu [...] fecondo e raffinato compositore di musica teatrale, sinfonica e da camera. Dalla sua prima larga affermazione operistica (Resurrezione, 1904), ove si riflettevano la poetica e il carattere musicale del teatro "verista", egli passò a un ampliamento ...
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Musicista (Francoforte sul Meno 1872 - ivi 1934). Studiò con I. Knorr, B. Scholze e L. Uzielli; prof. (1896), poi (1923-33) direttore del conservatorio di Francoforte, vi introdusse (1928), per la prima [...] volta in Germania, l'insegnamento del jazz; maestro di P. Hindemith. Compose musica teatrale, sinfonica, da camera e pianistica. ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...