ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] Rolla e Nicola Vaccaj. In questo periodo compose il suo primo lavoro teatrale, I briganti, che fu rappresentato nel 1941. Terminati gli studi nel 1842, intraprese subito la carriera concertistica come violinista e come direttore d'orchestra in varie ...
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Musicista italiano (Codiasco, Voghera, 1828 - Bergamo 1896). Studiò al conservatorio di Milano. Fu maestro di cappella a Vigevano (1856-63), direttore del civico istituto musicale di Brera in Novara (1873-87), [...] maestro di S. Maria Maggiore in Bergamo (1888). Compose musica sacra (Messe, una da Requiem) e profana, specialmente teatrale (17 opere dal 1845 al 1878, oltre una in collaborazione), riuscendo spesso a felici risultati nel genere comico: Don ...
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Musicista (Malta 1715 - Napoli 1760). Studiò a Napoli con L. Leo e F. Durante, e in questa città visse quasi sempre (tranne alcuni brevi soggiorni a Roma, Venezia, Torino, Londra), insegnante nell'uno [...] o nell'altro dei conservatorî, e maestro di cappella alla cattedrale. Compose musica sacra e specialmente teatrale, tanto nel genere buffo quanto nel serio, di stile non lontano da quello di N. Iommelli. Tra i melodrammi e le opere buffe si ricordano ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] s.; ibid., IV, 1954, pp. 17 s., 303 s., 329 s.).
A Siena, Pasquini promosse la poetessa Livia Accarigi, pubblicò la festa teatrale La gara del genio con Giunone (1751) per la nascita dell’erede maschio degli elettori sassoni e scrisse il Dialogo del ...
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Musicista (Glasgow 1864 - Riga 1932). Studiò specialmente a Londra e, con F. Liszt, a Weimar. Dal 1907 è stato direttore della Deutsche Hochschule für Musik di Berlino. Quale concertista di pianoforte [...] fu tra i più celebrati del suo tempo, e anche si distinse quale fecondo ed efficace compositore di musica teatrale (circa una ventina di opere, tra cui ancora si eseguono Tiefland e Die toten Augen) e strumentale da concerto e da camera. ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] l'A. era già maestro di cappella dell'importante chiesa di S. Maria la Nova. L'anno seguente iniziò la sua carriera teatrale con Il trionfo dell'Amore, overo Le nozze tra amici, di C. de Palma, rappresentato nell'autunno al Teatro Nuovo di Napoli ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] , Dresda e Vienna. Seppure autore di musica sacra e da camera (vocale e strumentale), la sua fama è legata alla produzione teatrale, che annovera circa 60 opere (Berenice, 1718; Ifigenia in Aulide, 1735).
Vita e opere
Studiò con G. Greco. Esordì nel ...
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Musicista (Pietroburgo 1906 - Mosca 1975). Studiò (1919-25) al conservatorio di Pietrogrado, avendo come maestri di composizione M. Steinberg e A. Glazunov. Esordì nel 1926 con la prima sinfonia, che fu [...] 'esecuzione di Stepan Razin", 1964), e il poema sinfonico Oktjabr ("Ottobre", 1967). La sua vasta produzione comprende opere teatrali (oltre a quelle citate si ricorda anche l'incompiuta Igrok "Il giocatore", 1942-43, tratta da Dostoevskij), balletti ...
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Musicista (Montmédy 1789 - Sydney 1856), figlio di un musicista, Charles, studiò col padre, poi con F. Beck e a Parigi con Ch.-S. Catel e E. Méhul. Nel 1813 arpista di corte, passò poi a Londra ad insegnare [...] l'arpa (fino al 1839), quindi fu direttore d'opera. Compose musica sacra, teatrale, strumentale e un metodo per arpa. ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] alle apparenze ossia Amore intraprendente di Raffaele Orgitano. La sua attività teatrale come cantante fu piuttosto breve, tuttavia il posto da lui occupato nella storia del bel canto italiano è assai importante, essendo considerato il creatore in ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...