Musicista (Bologna 1619 - ivi 1701). Studiò con O. Vernizzi. Maestro di cappella in S. Salvatore (1668, 1680), organista di S. Petronio (1649-61, 1671-96), fu accademico dei Filomusi e tra i fondatori [...] composizioni sacre, sonate per organo e a tre strumenti, e inoltre un Dialogo (in polemica con M. Cazzati) su questioni di contrappunto. Suo figlio Floriano (Bologna 1667 - ivi 1717) fu buon compositore di musica organistica, teatrale e religiosa. ...
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Nome d'arte del cantante e compositore inglese David Jones (Londra 1947 - New York 2016). Dopo una iniziale attività di sassofonista, dagli anni Settanta si è affermato nel campo della musica rock prima [...] primi album e costituito un nuovo gruppo (Tin machines, 1989; Tin machines II, 1991). B. ha alternato l'attività teatrale e cinematografica (L'uomo che cadde sulla Terra, 1976; Absolute beginners, 1986; Basquiat, 1996; The prestige, 2006) a quella ...
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(gr. ῎Αλκηστις) Eroina della mitologia greca, figlia di Pelia e di Anassibia. Il padre decise di darla in sposa soltanto a chi fosse stato capace di aggiogare a un carro due bestie feroci. Divenuta sposa [...] dei vasi, quali il Gruppo di Alcesti, di uno specchio etrusco, ora al Metropolitan Museum, di sarcofagi romani) e opere teatrali. La più antica nota è la tragedia Alcesti di Euripide, poeta tragico ateniese (480-406 a. C.). Fu rappresentata nel ...
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Musicista spagnolo (Cadice 1876 - Alta Gracia, Argentina, 1946). Studiò con J. Tragò e F. Pedrell. Si rivelò con un'opera, La vida breve, premiata in un concorso nazionale nel 1905. Nel 1907 si recò a [...] 1914 ritornò in patria, e si stabilì a Granata. È considerato il maggior compositore spagnolo del Novecento; scrisse varia musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale. Per il teatro: oltre La vida breve, El retablo de maese Pedro (spettacolo di ...
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Violoncellista e compositore, nato a Roma il 3 settembre 1704, morto ivi il 5 marzo 1778. Fu probabilmente allievo di G. A. Haim. Appartenne per qualche tempo all'orchestra della chiesa di S. Luigi dei [...] (rappresentata a Roma, teatro Capranica, nel 1727), una Cantata pel Natale su versi del Metastasio (Roma 1728), la festa teatrale Carlo Magno su libretto del card. Ottoboni (ivi 1728), la favola drammatica Rosmene (ivi, teatro Pace, 1729), la Flora ...
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Cantante, soprano, nata a Bruxelles il 22 gennaio 1911. Studiò canto e pianoforte al Conservatorio di Bruxelles e nel 1938 vinse il premio di canto al Concorso internazionale di Vienna. Iniziò poi la carriera [...] di ogni stile: particolarmente si è distinta nella interpretazione di autori francesi, tra cui Debussy, Fauré, Ravel. Come cantante teatrale esordì a Genova nel 1941 in Così fan tutte di Mozart. Da allora ha partecipato a molti spettacoli mozartiani ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] presenza del C. al teatro S. Cassiano con le opere del Faustini e prima ancora con Le nozze di Teti, e di Peleo, festa teatrale di O. Persiani (20 genn. 1639), Gli amori d'Apollo, e di Dafne (1640, ripresa nel 1647 al teatro SS. Giovanni e Paolo) e ...
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Musicista (Bergedorf, Amburgo, 1699 - Venezia 1783). Esordì (1718) ad Amburgo quale tenore, poi (1721) a Brunswick quale operista. Nel 1722, venuto in Italia, si mise a studiare la composizione a Napoli [...] Tigrane. Nel 1727, maestro di cappella degli Incurabili di Venezia, si convertì al cattolicesimo e scrisse musica sacra oltre che teatrale. Nel 1730 sposò la celebre cantante F. Bordoni, che condusse alla corte di Brunswick ove egli andò come maestro ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] decina d'anni di carriera alle spalle, invero molto meno documentati dei successivi. Il suo nome compare nelle fonti teatrali a partire dal carnevale 1799-1800, quando cantò nel teatro S. Benedetto di Venezia La pazza giornata ovvero Il matrimonio ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] e, al ritorno della corte, nel 1815, fu punito con la perdita di quasi tutte le cariche. ː Nelle sue opere teatrali, P. ebbe ricca la vena dell'ironia e del patetico: l'una era capace di compiaciuta corrosività popolaresca, mirante specialmente allo ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...