Scrittore, disegnatore, attore teatrale (Parigi 1799 - ivi 1877). I suoi disegni, d'intonazione umoristica e caricaturale (Postillons et cochers, 1825; Les grisettes, 1828; ecc.), sono un'acuta interpretazione [...] del mondo contemporaneo, rappresentato ancor più felicemente nelle Scènes populaires dessinées à la plume (1830) e nelle Nouvelles scènes populaires (1835-39; 1862 in 4 voll.), dove compare la celebre ...
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Gruppo teatrale, fondato nel 1986 dal regista e attore Marco Isidori (n. Torino 1948), dalla scenografa e costumista Daniela Dal Cin (n. Fossalta di Piave 1950) e dall’attrice Maria Luisa Abate (n. Torino [...] 1957). Animato da uno strenuo sperimentalismo, ha intrapreso una ricerca ossessiva dell’opera d’arte totale, chiamata ‘teatro ulteriore’. Negli spettacoli gli attori declamano frasi frantumate, tratte ...
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Attore, regista e impresario teatrale (Sedikov, Ucraina, 1890 - Tel Aviv 1960). Emigrato negli USA giovanissimo, fondò nel 1920 a New York il Jewish art theatre, dove per trent'anni alternò i classici [...] (Shakespeare, Lope de Vega, Gogol´, To´lstoj) e i moderni (Strindberg, G. B. Shaw) alla migliore drammaturgia yiddish contemporanea (S. Aleichem, An-Ski, S. Ash, H. Leivick, I. J. Singer), che rappresentò ...
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Attore teatrale, cinematografico e televisivo italiano (Napoli 1924 - Roma 2010). Fin dal debutto nel 1947 con E. De Filippo, ha dimostrato il suo eclettismo e la sua capacità di adeguarsi a qualsiasi [...] genere di repertorio, dai classici alla drammaturgia meno ambiziosa. Queste doti gli hanno permesso una lunga e fortunata carriera anche sui teleschermi, oltre che una più limitata attività cinematografica. ...
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Autore e regista teatrale cinese (Changzhou, Jangsu, 1894 - Pechino 1955). Formatosi all'univ. di Harvard, appartenne al gruppo degli scrittori progressisti e fu arrestato varie volte per le sue idee politiche. [...] Lavorò nell'industria cinematografica, producendo il primo film sonoro cinese (1924), e come soggettista. Tra le opere teatrali, in cui affrontò problemi sociali e aspetti della lotta di classe, si ricordano: Wu K'uei Ch'iao ("Il ponte di Wu K'uei", ...
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Drammaturgo, attore e regista teatrale inglese (Teddington 1899 - Port Maria, Giamaica, 1973). Più che dalla brillante produzione drammatica (Vortex, 1924; Fallen angels, 1925; To-night at eight-thirty, [...] 1936; Blithe spirit, 1941), ebbe fama dalle riviste e pantomime musicali (This year of grace, 1928; Bitter sweet, 1929; Cavalcade, 1931; Conversation piece, 1934; Present laughter, 1943; Quadrille, 1952; ...
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Attore comico teatrale e cinematografico italiano (Torino 1902 - ivi 1980). Debuttò nel 1924 nella compagnia di G. Molasso;nel 1925 fu nella compagnia di I. Bluette e nel 1929 formò una propria compagnia [...] di rivista, producendo e interpretando numerose commedie musicali (a lungo con W. Osiris), in cui diede vita progressivamente a un tipo dalla comicità candida e insieme assurda. Tra i suoi spettacoli: ...
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Attore cinematografico e teatrale spagnolo (Águilas, Murcia, 1926 - Bordeaux 2001), interprete di personaggi mistici e introversi e di figure di duri uomini d'azione. Dalla fine degli anni Cinquanta affinò [...] le sue capacità di interprete lavorando in Spagna con L. Buñuel (Nazarín, 1958) e interpretando in Italia film di autori importanti (L'eclisse, 1962; Le streghe, 1967; Il deserto dei Tartari, 1976; La ...
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Attore teatrale e cinematografico austriaco (Vienna 1922 - Marburgo, Germania, 1984). Giovanissimo, è entrato a far parte della prestigiosa compagnia del Burgtheater di Vienna. Annoverato tra i più grandi [...] attori teatrali della sua generazione, ha recitato sui più importanti palcoscenici di Vienna e Zurigo e sul finire degli anni Cinquanta ha fondato la compagnia Theatre Ensemble Oskar Werner. Seppure prediligesse il teatro, W. ha recitato anche in ...
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Attore teatrale e cinematografico statunitense (Filadelfia 1882 - Hollywood 1942). Esordì nel 1903 al Cleveland's Theatre di Chicago; recitò poi negli Stati Uniti e in Australia con la compagnia di William [...] Collier; tra le sue migliori interpretazioni, quelle della Cena delle beffe, di Riccardo III (1920) e di Amleto (1922 e poi a Londra 1925). Nel 1920, raggiunto un grande successo in teatro, passò al cinema ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...