Scrittore italiano (n. Roma 1943). Critico teatrale, poeta (Fuoco celeste, 1976) e attento osservatore del campo della poesia (nell'antologia Il pubblico della poesia, in collab. con A. Berardinelli, 1975, [...] e nei resoconti di letture pubbliche e festival Il poeta postumo, 1978, e Proprietà perduta, 1983) e della letteratura in generale (La mia America. Antologia della letteratura americana dal 1945 a oggi, ...
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Jessner, Leopold
Melania G. Mazzucco
Regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Königsberg (Prussia Orientale) il 3 marzo 1878 e morto a Hollywood il 13 dicembre 1945. Fu uno dei più innovativi [...] Pur collaborando alla sceneggiatura di Maria Stuart (1927; Maria Stuarda) di Friedrich Feher, J. rimase soprattutto un regista teatrale, interessato alla recitazione convulsa ed espressionistica degli attori e ai giochi di luci e ombre, meno al nuovo ...
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Smoktunovskij, Innokentij Michajlovič
Daniele Dottorini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Tat′janovka (Tomsk, Siberia) il 28 marzo 1925 e morto a Mosca il 3 agosto 1994. Più di ogni altro [...] ). Sin dalle sue prime apparizioni nel cinema, S. dimostrò particolari doti attoriali, non legate a un'espressività di tipo teatrale, ma basate sul dosaggio degli elementi espressivi del corpo, del volto e della voce. Dopo l'ottima prova d'attore ...
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Montaldo, Giuliano
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Formatosi nel dopoguerra sui moduli del Neorealismo, è rimasto sostanzialmente [...] ), ha espresso quell'impegno civile che ha caratterizzato la sua intera attività registica.
Dopo alcune esperienze come attore teatrale esordì nel cinema in due film di Carlo Lizzani, Achtung! Banditi! (1951), ispirato alla Resistenza, e Cronache di ...
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Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] B. applicò davanti alla macchina da presa i principi del realismo psicologico cui si era ispirata la sua esperienza teatrale, permeandoli di un suo stile asciutto ed essenziale che la portava da un atteggiamento dimesso e quasi indifeso alla fissità ...
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Attore e regista francese (Le Vésinet, Seine-et-Oise, 1910 - Parigi 1994). Fu essenzialmente uomo di teatro, divenne regista e primo attore della compagnia teatrale fondata nel 1946, con cui mise in scena [...] in La terre est ronde di Salacrou, 1939 e in Le Cid, 1940) e poi come regista e primo attore della compagnia teatrale fondata con la moglie Madeleine Renaud nel 1946 (installata al Théâtre Marigny dal 1946 al 1956), con cui mise in scena: Hamlet ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] presso l'Istituto di arte scenica di Leningrado (1926-1929) accompagnò una vivace attività di attore e regista in campo teatrale presso i teatri della gioventù operaia (TRAM), prima a Baku in Azerbaigian, per poi giungere a dirigere alcuni spettacoli ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] quale fu la vera erede, la D. M. assunse compiti sempre più prestigiosi, in film di grande respiro e di ispirazione teatrale: Othello (1952; Otello) di Welles, La carrozza d'oro, in cui vengono rievocate le atmosfere della commedia dell'arte del 18 ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] i primi ruoli nel teatro diretto da Ju. A. Zavadskij. Come per molti attori sovietici, la sua carriera teatrale si sviluppò parallelamente a quella cinematografica. Dopo i primi successi moscoviti, dal 1936 al 1940 fece parte della compagnia ...
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Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] il genere cinematografico a lui più congeniale. Seguì Schatten der Engel (1976; L'ombra degli angeli), adattamento del discusso testo teatrale di Fassbinder ‒ tra gli interpreti del film, nel ruolo del protettore ‒ in cui si racconta, con uno stile ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...