Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] direttore (1853-56), al Fanfulla, ecc. Dal 1860 al 1881 fu impiegato poco entusiasta presso la commissione di censura teatrale, e poi presso la prefettura di Firenze.
Opere
Dalla sua attività come giornalista nacquero alcuni volumi, tra i suoi più ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] , teatro Alfieri, compagnia Trivella, 27giugno 1862), commedia storica in cinque atti ambientata a Venezia, il C. tentò esperienze teatrali diverse: due drammi fantastici, L'incubo e Il conte Orazio (in Riv. europea [Firenze], III [1871]), la gnomica ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jacques-Louis Talagrand (Alès 1909 - Parigi 1988). Vivace giornalista letterario e politico, collaborò all'Action Française, quindi (dal 1935) al Figaro. Allontanatosi [...] nel 1944 dal gruppo dell'Action française, fondò con F. Mauriac La Table Ronde (1950). Critico teatrale e drammaturgo (Antigone, 1944; La course des rois, 1947; Jeanne et les juges, 1949; Le profanateur, 1950; La ville au fond de la mer, 1953; Le ...
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Poeta, drammaturgo e patriota lituano (Pasandravys 1862 - Kaunas 1932). Con i suoi poemi epici patriottici è il creatore della tradizione nella letteratura lituana; fu autore di poemi come Jaunoji Lietuvà [...] ("La giovine Lituania", 1907) e Mūsų vargai ("Le nostre pene", 1920), della trilogia teatrale (1922-1930) centrata su Vytautas il Grande, Kęstučio mirtis ("La morte di Kestutis"), Vytautas pas kryžiuočius ("Vytautas dei crociati"), Vytautas karalius ...
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Scrittore norvegese (Kvikne, Hedmark, 1832 - Parigi, 1910). Studiò dapprima a Molde e poi nella capitale, dove conobbe Ibsen, Vinje e J. Lie, ma li lasciò ben presto per passare a occuparsi di letteratura, [...] di teatro e di giornalismo militante. Redattore e critico teatrale del Morgenbladet (1854-56), dell'Aftenbladet (1859-60), del Norsk Folkeblad (1866-67) e di altri giornali, esordì come narratore di freschi e sobrî racconti d'intonazione popolare e d ...
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Arachi, Alessandra. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Roma 1964). Giornalista per il Corriere della Sera, dove si occupa di costume, attualità e politica, ha scritto il suo primo libro nel 1994 Briciole, [...] che è diventato un best-seller e da cui sono stati tratti uno spettacolo teatrale e un film. Nel suo primo romanzo Lunatica (2006) tratta del disturbo di cui è affetta, il bipolarismo, mentre nel libro Coriandoli nel deserto (2012) racconta in forma ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1910 - Basilea 1990). Costretto al silenzio subito dopo il suo esordio, emigrò, stabilendosi infine negli USA. Ritornò in Europa nel 1948. A lungo è stato suo tema prediletto [...] il dramma dell'Europa in questo secolo, rivissuto in prima persona: scrisse così il mistero teatrale Niemand (1934), la raccolta di "storie" Die Eroberer (1936), le liriche di Reise zum blauen Tag (1946). In seguito, a guerra ultimata e recuperata la ...
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Scrittore turco (Tekirdaǧ 1840 - Chio 1888), tra i fondatori della letteratura turca moderna. Giornalista dotato, seguace delle idee dei Giovani Turchi, N. fuggì nel 1867 in Europa dove soggiornò esule [...] per tre anni. Tornato a İstanbul, venne rappresentata al teatro Gedik Paşa la sua prima opera teatrale Vatan yahud Silistre ("Patria ovvero Silistra", 1873), un dramma che pur sottolineando gli ideali dell'Impero Ottomano poneva l'accento sul ...
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Scrittore (Saint-Sauveur-le-Vicomte 1808 - Parigi 1889). Nella sua lunga carriera di giornalista e di romanziere difese sempre con coraggio e coerenza i suoi ideali di cattolico e di monarchico legittimista [...] antidemocratico, contro il naturalismo, il positivismo, il socialismo, occupandosi inoltre di critica letteraria e teatrale. Ma più che alle numerose raccolte di articoli e saggi polemici (quattro serie di Les oeuvres et les hommes, 1860-1890), in ...
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Poeta e drammaturgo georgiano (n. Kutaisi 1904 - m. 1988). Nella sua ricca produzione poetica hanno trovato posto sia i temi dell'edificazione socialista e le vicende della seconda guerra mondiale, sia [...] le immagini del mondo della natura e più sottili e personali motivi lirici. Con la sua produzione teatrale, K. ha occupato un posto di primo piano nella drammaturgia georgiana contemporanea. ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...