Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] Mondo. Il primo importante maestro di cappella fu G. Fernandez Hidalgo (ca. 1553-1620). Nel 1783 si aprì il primo teatrod’opera e nel 1846 E. Price (1819-1863) fondò la Società Filarmonica, cui seguì l’anno successivo l’istituzione di una scuola ...
Leggi Tutto
Schermo
Costante De Simone
Lo s. è il luogo dell'attualizzazione dell'opera cinematografica, la finestra sull'universo delle immagini. Per questo in film come The purple rose of Cairo (1985; La rosa [...] fu il costo delle scenografie. Una scenografia quadrata, come quella di un piccolo teatro, è più economica di una scenografia panoramica, propria di un teatrod'opera. I primi studi di posa televisivi erano di dimensioni molto ridotte analogamente a ...
Leggi Tutto
Malaysia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Il cinema approdò in terra malese nei primi anni del Novecento, ossia quando la M. si trovava ancora sotto il protettorato britannico. L'industria fu gestita [...] perduto), diretto dal regista indiano B.S. Rajhans e ispirato al più noto romanzo d'amore della tradizione islamica; la regia si uniformò al modello del teatrod'opera, spettacolo a quei tempi molto seguito da tutta la società malese. Gli interpreti ...
Leggi Tutto
Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] la sua Ma mi...). Non tralasciò comunque il genere cameristico e sinfonico e per due volte tentò l'avvicinamento al teatrod'opera, ispirandosi a F. Kafka per La metamorfosi, del 1957, e La porta divisoria, del 1961, con libretto scritto da Strehler ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] giocata su un palcoscenico, durante la prova di una commedia; mentre in Os canibais (1988), nella cornice di un teatrod'opera, in un intrigo gotico e fantastico, si assiste a una variazione crudele del tema di Don Giovanni. Nel decennio successivo ...
Leggi Tutto
Attore e regista giapponese (Tokyo 1927 - ivi 2007). Discendente di Kan'ami e Zeami, tra i codificatori del genere teatrale nō, nipote e figlio d'arte, K. esordì nel nō da bambino. Dopo studi all'Università [...] del nō, e il Rockaby di Beckett. Dopo alcune esperienze di regia all'Abbey Theatre, al Berliner Ensemble e nel teatrod'opera, è tornato a dedicarsi prevalentemente al nō. Nel cinema ha interpretato fra l'altro Hakuchū no tōrima ("L'aggressore di ...
Leggi Tutto
D'Innocenzo, Damiano e Fabio. - Sceneggiatori e registi cinematografici italiani (n. Roma 1988). Fratelli gemelli, appassionati sin da ragazzi di cinema, teatro, poesia, pittura e fotografia, hanno realizzato [...] grande interesse di pubblico e critica. Con il primo film sono anche stati premiati ai Nastri d’argento dello stesso anno come miglior opera prima e migliori registi esordienti. Nel 2018 hanno anche collaborato alla sceneggiatura di Dogman di M ...
Leggi Tutto
Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] rapporto cinema/teatro, dalle forti anche se implicite risonanze formali: quella in cui si osserva l'operare ‒ in , come figura dell'atto creativo. Ne sono esempi film come La carrozza d'oro (1952) di Jean Renoir, Le dernier métro (1980; L'ultimo ...
Leggi Tutto
D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] complessivamente ventidue film di soggetto dannunziano.Anche per il cinema, come per il teatro, a partire dalla colossale operazione del film Cabiria voluta da Pastrone, D'A. si scelse un ruolo congeniale: quello dell'eroe che compie una missione ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...