Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] recitate e cantate che prende il nome dal teatro parigino deputato a ospitare commedie inframezzate da brani musicali), coltivato in particolare da D. Auber e A. Adam, e il nuovo genere dell’opéra-lyrique, inaugurato dal Faust (1859) di C. Gounod ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nello sviluppo del melodramma, di aver offerto i primi esempi di opera comica e di aver infine contribuito al sorgere del teatrod’opera in Italia.
Tra le famiglie che ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] turca, tra il 16° e il 19° secolo. La prima metà del 20° sec. vide il fiorire al Cairo di compagnie d’opera, operetta e teatro comico e drammatico. Grazie a musicisti di talento, la musica egiziana trovò una sua connotazione e, sulla scia di questa ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] prima persona, come già detto, alla categoria sociale di prestatori d'opera. Il privilegiato padre, che all'inizio era imbarazzato, se ne il 1952 e il 1961, inoltre, dedicò al Teatro Rapsodico quattro saggi critici, comparsi sul settimanale Tygodnik ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] Roma e la Campagna, arrecando per la diminuita mano d'opera gravi danni all'agricoltura già in decadenza. Un qualche pp. 127-64 (con bibl.).
Sulle feste, gli spettacoli, il teatro e la musica: P. Bjurström, Feast and Theatre in Queen Christina's ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] sulla raccolta di epitaffi, cui si è già accennato.
Un'altra opera non reperita del C. sono gli Ammaestramenti matrimoniali, attribuitigli per primo da G. Ghilini (Teatrod'huomini letterati, II, Venetia 1647, p. 224); qualche studioso però dubita ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] prima che il B. si accingesse alla traduzione. L'opera, rivolta più a confortare con l'autorità e l' Italia Sacra, V, Venetiis 1720, COI. 134 n. 89; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, I, Venezia 174?, p. 43; F. Corner, Ecclesiae venetae, ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] cura di A. Oldoini, che oltre a continuare l'opera fino a Clemente IX innovò completamente la parte dedicata ai Historiarum sui temporis…, V, Parisiis 1604, p. 866; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 12; A. Teissier, Les ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] era il settore delle costruzioni edili, che assorbiva mano d'opera ma non creava ricchezza. Per i poveri, troppo . La nuova fabbrica sorse sul sito occupato dai gradoni del teatro di Belvedere, congiungendo gli avancorpi dei corridoi est ed ovest ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] classi minori, a cui contribuiva, anch’essa imbevuta d’opera, la ‘passionaccia’ per lo sfavillio scenico degli addobbi sappiamo, tra i colpevoli chiamati in causa vi sono anche i teatri, giacché «se usate alla Messa, alla predica, ai Sacramenti, il ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...