DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] , 1956). Nel 1953 collaborò alla messa in scena de La coda santa di D. Terra al teatro dei Satiri di Roma. Infine, nel 1964 esegui cinque scenari e i costumi per l'Otello di G. Rossini all'Opera di Roma. Durante gli anni Sessanta la sua produzione ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e fratello di Giampaolo, letterato, musico e uomo di teatro.
La data di nascita di questo pittore e storiografo dell'arte, accertata fonti.
Circa l'avvio del progetto, che ebbe attuazione, di un'opera complessiva dal titolo Vite de' pittori, scultori ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] restauro del teatro Comunale di Messina, progetti per l'area della l'opera cui resta legato il suo nome.
Del D. ricordiamo le seguenti opere Künstlerlexikon, XI, pp. 168 s. (sub voce Fabris, Emilio de) e Diz. enc. di architettura e urbanistica, II, p ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] . 219), dove è tuttora conservato. Alla Promotrice del 1886, l'opera, insieme agli altri due dipinti esposti dal D., Fatima e venivano presentati all'Esposizione nazionale di Brera dello stesso anno (De Luca, 1910); a Venezia nel 1912 il D. esponeva ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] che lascia immaginare una notevole grandiosità. L'anno successivo venne rappresentata al teatro Feydeau Médée di F. B. Hoffman e L. Cherubini, per la cui scenografia è conservato uno schizzo presso la Bibliothèque del'Opéra di Parigi (Esq. Anc., V ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] di un teatro e del de I quattro libri dell'architettura del Palladio, con accurate illustrazioni tratte da incisioni sue proprie e con note esplicative di commento che avrebbero reso l'edizione più utile per l'apprendimento dei giovani.
L'opera ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] 'opera Scientia et fides in dolore sorores (ora dispersa).
Pittore versatile e multiforme, il D. recuperò a volte la freschezza e la leggerezza decorativa di E. Dalbono, soprattutto nei pastelli e negli acquerelli (Mia moglie, 1907, coll. L. De Lisio ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] argento. Alla fine del sesto decennio realizzò opere come La morte del prete e La il sipario per il nuovo teatro del Cairo su commissione del viceré 1960, pp. 13 s.; P. Ricci-E. Piceni-L. Autiello, G. De Nittis e la "Scuola di Resina" (catal.), Napoli ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] fu restaurato il teatro Morlacchi, il suo nome compare per interventi, e dove ancora realizzò la sua prima opera, la caserma Italia"), poi La Rinascente sul Corso (1886-87) e l'edificio per la sede de Il Popolo romano o, dal nome del suo direttore, ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] nave "Wasp" ed a portarsi sul teatro delle operazioni.
Il pittore iniziò una produzione febbrile di Storia di Meta, Lioni 1972, pp. 133-138, 270 s.; L. Freire, Um seculo de pintura, Rio de Janeiro 1983, pp. 154 s.; A. Wilson, ADictionary of British ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...