De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] la Columbia University i suoi interessi si orientarono verso il teatro, la fotografia e il cinema. All'inizio degli anni del palcoscenico), originale rilettura pop-rock di Le fantôme del'Opéra di G. Leroux e primo successo commerciale del regista ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] . Successivamente (1951) De S. cambiò tono stilistico, aprendosi all'umorismo amaro di Zavattini: il tono favolistico di Miracolo a Milano non toglie asprezza alla denuncia (solo la fuga è possibile in questa società) e l'opera si mantiene quasi ...
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De Robertis, Francesco
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a San Marco in Lamis (Foggia) il 16 ottobre 1902 e morto a Roma il 3 febbraio 1959. Ufficiale della Regia marina, si [...] lo spinsero inizialmente verso il teatro, dove negli anni Trenta fu l'intento di produrre opere didattiche per risollevare il morale dell'Arma dopo l . 27-49; V. Jarrat, The Italians II: Francesco De Robertis, in "Sight and sound", 1948, 65, p. ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] parte merita l'opera di Federico Fellini nei cui film l'ossessione del ancora precinematografica appartiene il romanzo di Villiers del'Isle-Adam, Eva futura (1866), nel Cinquanta funzionari statali si recavano ai teatri di posa della RAI per ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] teatro Mercadante di Napoli, Un povero ragazzo, da lui scritto e interpretato come Andrea; dopo la fortunosa lavorazione deL' te !). Il 25 ott. 1974, presso il teatro Mediterraneo di Napoli, curò la regia dell'opera buffa Lo frate 'nnammurato di G. B ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] VII, e Ilterzo libro del Nuovo Teatro delle facciate delle chiese di Roma defunctorum ab anno MDCLVIII;l'opera, che ha nel frontespizio J. Kuhnmünch, Le commerce de la gravure d Paris et à Rome au XVII siècle, in Nouvelles del'estampe, LV (1981), I, ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] D. M. lavorò con Visconti anche in teatro (Troilo e Cressida, 1949) e, sempre opera.
Bibliografia
S. Masi, Costumisti e scenografi del cinema italiano, 1° vol., L'Aquila 1989, pp. 42-46; 40 anni di spettacolo in Italia attraverso l'opera di Maria De ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] /teatro, dalle forti anche se implicite risonanze formali: quella in cui si osserva l'operareteatro, in Il cinema e le altre arti, a cura di L. Quaresima, Venezia 1996, pp. 135-44.
G. De Vincenti, Appunti sul rapporto tra cinema e teatro, in "Teatro ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] all'atto unico Sik-Sik l'artefice magico (1930), primo grande successo dei De Filippo nato nell'ambito del teatro di rivista; il secondo a Roma (1961) di Antonio Pietrangeli, una delle opere più interessanti cui ebbe modo di partecipare, nella parte ...
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L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] a lasciare l'hotel in sua compagnia. Si entra in un teatro dove è in Il film divenne così una delle opere più discus-se di un decennio l'unica persona reale in un luogo popolato da fantasmi, come in La invención de Morel di Adolfo Bioy Casares… L ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...