Scrittore, regista e attore francese (Marsiglia 1896 - Ivry-sur-Seine 1948); aderente al surrealismo, se ne allontanò per frequentare la scuola di Ch. Dullin, esordendo come attore all'Atelier. Nel 1926 [...] con la elaborazione di alcuni manifesti teorici sul coinvolgimento dello spettatore. Per A. compito del teatro sarebbe scuotere e sconvolgere lo spettatore: il suo teatrodellacrudeltà intendeva appunto proporre uno spettacolo totale in cui fossero ...
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Regista teatrale e cinematografico inglese (Londra 1925 - Parigi 2022), esordì giovanissimo nella regia teatrale con il Doctor Faustus di Marlowe (1943), imponendosi come acuto interprete del teatro di [...] lavori sperimentali, recependo in particolare le indicazioni del "teatrodellacrudeltà" di Artaud (Les paravents di J. Genet; , 1977; Mahābhārata, 1985; Woza Albert, 1989, nuovo allestimento della Tempesta, 1990; Who is there, 1995; Sizwe Banzi est ...
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Drammaturgo francese di origine armena (Kislovodsk, Stavropol′, 1908 - Parigi 1970); stabilitosi a Parigi nel 1924. Esordì nel 1950 con L'invasion e La grande et la petite manoeuvre, in cui si avvertono [...] 'espressionismo tedesco e soprattutto del teatrodellacrudeltà di A. Artaud. Cosciente di una fatalità che divide gli uomini in persecutori e perseguitati, A. è teso qui alla ricerca dei mezzi per superare ogni divisione nella difesa di una comune ...
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Scrittrice statunitense (Cornwall-on-Hudson 1892 - New York 1982). Dal 1913 al 1931 fu cronista, illustratrice e scrittrice di racconti per numerose riviste. Tra le sue opere: A book (1923), miscellanea [...] attraverso una satira crudele un mondo affatto privo di illusioni. Precorritrice dell'odierna narrativa dell'alienazione e, come drammaturga, del teatrodellacrudeltà e della black comedy, B. ha esercitato notevole influenza sui letterati americani ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] da un Tieste di Seneca, con il quale confermò la propria passione per i classici unendovi un'idea di 'teatrodellacrudeltà', realizzata sulla centralità dell'attore protagonista più che sul concerto d'équipe cui si affidavano al tempo i primi ...
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Regista rumeno (n. Bucarest 1950). Direttore del Teatro Bulandra di Bucarest (1992-94) e del Centre dramatique national di Limoges (1996-99), le sue regie teatrali, oltre a essere state premiate e ospitate [...] del Centre dramatique national di Limoges (1996-99). Le sue regie si ricollegano alla tradizione dell'avanguardia; ispirandosi a un teatrodellacrudeltà sanguinario, selvaggio e insieme ridicolo, P. coreografa i movimenti stilizzati dei suoi attori ...
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Regista belga (Bruxelles 1957-Strasburgo 1998). Dopo studi d'arte drammatica al Conservatoire di Bruxelles, fondò il collettivo teatrale Ymagier Singulier, rivelandosi con lo spettacolo Rimbaud 1871-1873 [...] (1979). Con il suo gruppo, S. ha proposto un teatro fisico e coinvolgente, ispirato al teatrodellacrudeltà, attento a cogliere, con una recitazione quasi intimista, le sfumature più recondite dei testi, e a sfruttare gli effetti scenografici di ...
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Drammaturgo cubano (L'Avana 1931 - Parigi 2018). Influenzato dal teatro europeo d'avanguardia e da autori come J. Genet e J. Giraudoux, si rivelò con Medea en el espejo (1960) e La muerte del Ñeque (1963), [...] testi ispirati al teatrodellacrudeltà nei quali ha trasposto nell'ambiente proletario cubano le figure della tragedia classica. Il suo testo più conosciuto è il violento e simbolico La noche de los asesinos (1966), nel quale tre adolescenti ...
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Regista teatrale e autore drammatico iraniano naturalizzato statunitense (Teheran 1963 - New York 1995). Attivo sulle scene fin dai 14 anni, con il suo gruppo teatrale Dar A Luz ha realizzato spettacoli [...] violenti e provocatori, ispirati al teatrodellacrudeltà e all'avanguardia degli anni Sessanta. Nei suoi lavori, spesso performance che assemblano musica, danza, video, cinema in una sorta di collage postmoderno, ha rappresentato le ossessioni ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] da Marziano Capella. Un interessante esperimento teatrale è poi Il Christo Passo, riscrittura della Passione a metà tra la sacra rappresentazione e la tragedia. Il ‘teatrodellacrudeltà’ che vi si vede all’opera è anche notevole per motivi formali e ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...