ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] di allargare il teatrodella guerra, di non esporre nell'avventurosa impresa il grosso dell'esercito delle Fiandre, che rifiutato una resa a condizioni moderate. Quanto al saccheggio e alle crudeltà di Maestricht nel 1579, non è A. che può esserne ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , e poté assistere al capolavoro di astuzia e crudeltà grazie al quale il Borgia liquidò i suoi nemici teatro – che culminerà nella composizione della Mandragola – è documentato anche dalla sua trascrizione della cosiddetta Commedia in versi dell ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di Torino), più che crudeltà, dimostrò grettezza. Fu severa répugnance extrème" verso la città teatro di uno "scandale orrible".
, C. F. e i carabinieri reali, Firenze 1931; Id., Nel centenario della fine di un regno, in Fert, III (1931) pp. 3-25; G ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] E se non dimostrò l'energia dell'amico Carafa, non gli fu inferiore in crudeltà, almeno in determinate occasioni: fregiato dell'ambito grado di "effettivo consigliere di stato", parte, nel maggio, alla volta della Serbia, teatrodelle operazioni nel ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] di cui, per meglio coinvolgerla, è stato scelto a teatro il vicino Rossiglione. Il rancore si fa esplosivo nel da lui convenienti condizioni di resa. Breve pausa per la crudeltàdella soldatesca che di nuovo si sfoga liberamente su Villaseca e ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] ‘banda del Passatore’, della quale, tuttavia, egli non fu il capo, bensì un leader di crudeltà.
La banda, oscillante una serie impressionante di romanzi da bancarella, dal teatro dei burattini e delle marionette, da racconti e saggi, da canzoni ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] e quelle del Della Casa del sonetto al sonno. Il terzo sonetto descrive la crudeltàdella ninfa Siringa verso l nomen; G. Ghilini, Teatro di huomini letterati, Venezia 1647, ad nomen; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] dell'ordine pubblico e dell'apparente sicurezza sia in ambito urbano, sia nelle zone rurali.
La regione era infatti divenuta teatro all'interno del Principato. La severità o, meglio, la crudeltà che caratterizzò gli anni finali del governo di G. finì ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] La miseria e la letterale denutrizione delle sue prime scolaresche furono sofferte e . Che irrisione e che crudeltà! Presentarvi un libro quando ; In casa vostra, ibid., 3 febbr. 1906; Refezione teatro e scheda, ibid., 24 febbr. 1906; Per essi, ibid ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...