«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] popolato da ombre, desideri, fantasmi e allegorie, ogni presunta verità si frantuma nella presentazione della sua vanità, , collocandosi in una dimensione ibrida, a cavallo tra teatro, cinema e nuovi media, consente una fruizione tutt’altro ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...
ómbre, teatro delle Forma di teatro nota con il nome indigeno di wayang kulit, diffusa a Giava e a Bali. L'ombra delle marionette, rappresentate di profilo, stilizzate e azionate per mezzo di tre lunghi supporti che ne muovono corpo e braccia,...
Teatro delle ombre siamese, ricordato dalla fine del 18° sec., probabilmente proveniente da Giava. Si esegue con figurine di cuoio che, a differenza di quelle giavanesi, non hanno le braccia mobili. Le rappresentazioni, accompagnate da una piccola...